GAETA, IL SINDACO MITRANO CHIEDE ASPETTATIVA COME DIRIGENTE A FONDI

"Municipio di Fondi"
“Municipio di Fondi”

Un documento richiesto dalla stessa segreteria generale del Comune di Gaeta, presieduta dalla sua fida collaboratrice Celestina Labbadia, alla quale la Civit risponde limitandosi a constatare l’incompatibilità di Mitrano ma sottraendosi dall’imbarazzo di indicare il da farsi nel merito del caso specifico e di altri analoghi casi in altrettante pubbliche amministrazioni d’Italia. Un parere non vincolante, ma che porta con sé lo spettro del possibile annullamento degli atti amministrativi, che aleggia sull’amministrazione comunale nei giorni a seguire la notifica della relazione in piazza XIX maggio.

Una ipotesi tuttavia negata dalla stessa Labbadia solo qualche giorno fa, nel corso dell’ultimo Consiglio comunale di Gaeta, dopo una interrogazione sulla incompatibilità da triplo incarico nella quale si è trovato Mitrano fino ad oggi. L’interrogazione non poteva che essere del nemico numero uno del sindaco, il suo processore Antonio Raimondi, che riceve chiarimenti solo dal segretario Labbadia, la quale, nega l’esistenza del rischio annullamento degli atti amministrativi, mentre già qualcuno parlava di una scelta in procinto di arrivare da parte dello stesso sindaco.


Ora Cosmo Mitrano ha ufficialmente chiesto di essere messo in aspettativa nel ruolo di dirigente del settore finanze al Comune di Fondi fino alla conclusione del mandato da sindaco di Gaeta. La richiesta formale è stata presentata alla collega dirigente al personale a Fondi Teresa Biondino, corredata dalla richiesta di poter godere di 180 giorni di ferie che da dirigente Mitrano avrebbe maturato e mai utilizzato.

Non tutti sono d’accordo con lui però, perché infatti, ora, dopo aver superato questo primo scoglio sull’incompatibilità, sembra profilarsi all’orizzonte una nuova tempesta paventata da un altro “nemico giurato” di Mitrano, stavolta in quel di Fondi, il consigliere Pd Bruno Fiore, il quale, già minaccia di chiamare in causa la divisione regionale della Corte dei Conti sul possibile accoglimento della richiesta dei 180 giorni di ferie da parte della collega Biondino.