Anche Sky Nws 24 si interessa di quanto avviene a Formia sulla scorta delle dichiarazioni del pentito Carmine Schiavone in merito alla presenza di rifiuti tossici sotterrati nel sud pontino. Lo fa con un servizio di Chiara Cerqueti andato in onda domenica tra la ex discarica degli Archi e quella di Penitro.
E in esso di un certo rilievo appaiono le dichiarazioni di un residente proprio sulla ex discarica degli Archi dove, secondo il Prg inizialmente redatto dall’amministrazione Forte, sarebbe dovuto sorgere un cimitero monumentale e dove, lì nei pressi, insiste un’importante tenuta olivicola.
Proprio sugli Archi racconta: “Dal 1988/89 venivano camion che caricavano in Toscana ed Emilia. Sentivo dire che questi camionisti guadagnavano un pozzo di soldi facendo i doppi viaggi”.
Il sospetto è che possa trattarsi degli stessi camion cui faceva riferimento Carmine Schiavone nei verbali recentemente desecretati dell’audizione di fronte alla Commissione Parlamentare d’Inchiesta sul ciclo dei Rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse il 7 ottobre del 1997. I documenti riservati e declassificati dell’amministrazione di Massa Carrara in Toscana fanno riferimento proprio al 1990. E all’interno numerosi sono i camion presenti con targa Latina.
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