Monte San Biagio, nessun illecito al chiosco di via Carro. Solo una multa per il figlio del sindaco

*Caffè Il Chiosco*
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E’ stato condannato ad una ammenda di 400 euro per un reato minore e assolto invece dall’accusa di abuso d’ufficio e abuso edilizio per il chiosco di via Carro, a Monte San Biagio, Andrea Mirabella, figlio del sindaco Gesualdo.

Assolta anche la proprietaria della costruzione, Sara Mirabello. I due, difesi rispettivamente dagli avvocati Dario Bonamano e Massimo Basile, sono stati giudicati in abbreviato dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Mara Mattioli.


Secondo il pubblico ministero Giuseppe Miliano le autorizzazioni ottenute per la realizzazione del chiosco sarebbero state illegittime.

Per questo aveva emesso decreto di sequestro, che era stato effettuato il 23 novembre del 2012 dagli uomini del nucleo investigativo della Forestale di Latina. Mirabella, che aveva realizzato la struttura è stato condannato invece soltanto per non aver comunicato al Genio Civile i lavori relativi ad una parte in cemento.