Era atteso da tempo e finalmente è arrivato l’annuncio ufficiale riguardo alla ripresa dei lavori per il completamento del nuovo piazzale Aldo Moro adiacente a piazza Vittoria a Formia. Ad esporre nei dettagli quanto sarà realizzato e i motivi che ne hanno determinato i ritardi nella prosecuzione del cantiere, erano presenti oggi, sabato, nella sala Ribaud del Comune di Formia, l’assessore ai Lavori Pubblici Eleonora Zangrillo, il sindaco Sandro Bartolomeo e la dirigente ai Lavori Pubblici Marilena Terreri.
Si tratterà di fatto di uno spazio che si aggiungerà senza soluzione di continuità a piazza Vittoria, a seguito dell’eliminazione dei vasconi. Sarà una piazza multifunzionale in virtù dell’installazione di quattro rampe per lo skate, di un’area per praticare la pallacanestro, sedute panoramiche, della realizzazione di una piattaforma per scacchi giganti, realizzati con concorso di idee con le sagome dei monumenti formiani, un infopoint turistico, una fontana a lamina e la predisposizione di bagni pubblici e rastrelliere per bici elettriche.
La superficie, proprio come piazza Vittoria, sarà realizzata in ardesia e ricoperta da luci a led sulla pavimentazione, a avrà vasche con fiori e piante. Alcune strutture con teloni saranno adibite al fine di creare spazi d’ombra visto che non sarà possibile impiantare alberi perchè la superficie della piazza altro non è che la copertura solare del parcheggio multipiano.
L’assessore Zangrillo ha poi voluto chiarire, anche a seguito delle polemiche seguite all’interruzione dei lavori, che riprenderanno il 23 giugno prossimo, i motivi che hanno determinato questa sosta di sei mesi. “Le somme a nostra disposizione – spiega – non erano sufficienti al completamento della piazza. Quando ci siamo insediati, abbiamo deciso di rivedere il progetto per eliminare ogni elemento di discontinuità tra le due piazze. A fine dicembre, la ditta vincitrice, la ‘Iga srl’, ha sottoscritto con il Comune un accordo per concordare nuovi prezzi.
Il 20 dicembre, l’impresa, ci ha però comunicato di aver conferito l’aumento di capitale ad un’altra azienda e questo, legge alla mano, ci ha imposto di rifare le procedure. I nuovi Soa e la nuova certificazione antimafia è arrivata solo una quindicina di giorni fa. Tutto compreso – ha spiegato l’Assessora -, la piazza costerà 580mila euro, coperta in parte da finanziamento regionale e in parte con mutui accesi dal Comune. I tempi? Non saremo precipitosi, per non ripetere lo scempio del parcheggio interrato di Largo Paone che è aperto da un anno e già ci piove dentro. Saremo sul cantiere ogni giorno per verificare che i lavori vengano fatti a regola d’arte. Tra opere di impermeabilizzazione e completamento delle aree giochi, prevedo non meno di due mesi di lavoro”.
Sui tempi di consegna dell’opera, poi, con un piccolo siparietto, la dirigente Marilena Terreri si è voluta sbilanciare affermando che l’opera sarà conclusa e consegnata prima di Natale, tra ottobre e novembre addirittura. Un’affermazione che non ha lasciato indifferenti sindaco e assessore, che hanno invitato con un sorriso la Terreri ad essere più cauta.
Le altre opere pubbliche
La conferenza stampa è servita anche per fare il punto sulle altre opere pubbliche che l’amministrazione ha intenzione di realizzare. Anche perchè nel frattempo con la redazione del bilancio di previsione in giunta si è potuto esattamente capire come agire e quali somme impegnare. Anzitutto ottimizzare e riqualificare aree e strutture già esistenti, partendo dall’ordinaria manutenzione stradale, dalla riattivazione delle ascensori del multipiano delle Poste e di largo Paone, dalla riqualificazione del parcheggio interrato proprio a largo Paone, eppoi il restauro della porzione abbandonata di edificio di via dei Carmelitani, dove si trova un ala del palazzo comunale in disuso, la riqualificazione della Torre di Castellone, l’acquisizione al patrimonio comunale del locale che si trova al “Cancello”, sempre a Castellone, opera archeologica e a forte vocazione religiosa, il tombinamento di Gianola, il completamento della strada Formia – Sparanise, la ristrutturazione dei ponticelli in zona Acqualonga che versano in condizioni critiche, interventi sulle scuole, recupero e manutenzione delle ville comunali.
Particolare attenzione, infine, nel corso dei quattro anni di amministrazione rimasti, sarà dedicata alla realizzazione di due opere strategiche per la vivibilità della città. Anzitutto la realizzazione di un ponte pedonale di collegamento tra piazzale Aldo Moro e il molo Vespucci “dove – ha spiegato il sindaco – nascerà una portualità turistica, più grande o minore, la stazione marittima. Come si può pensare che al porto si arrivi attraversando a piedi la litoranea? L’opera costa due milioni di euro. La Regione si è impegnata a finanziarcela”.
E, infine, altra opera necessaria per debellare una vera e propria piaga per la città, il traffico, sarà una nuova strada, che scavalchi interamente la città, partendo della ex Salid. “La pedemontana – ha spiegato Bartolomeo – è stata cassata definitivamente. Oggi ragioniamo su un progetto molto meno costoso, da 100 milioni di euro, che preveda lo scavalcamento del centro, partendo dalla Salid. Una strada a due corsie che consenta di deviare a monte il traffico di attraversamento. C’è l’interessamento di Regione e Ministero: vediamo”.
