Venerdi 7 i cittadini di Itri potranno conoscere le linee portanti che supportano la redazione del nuovo PRG. Ne ha dato notizia nella serata di ieri il primo cittadino Giuseppe De Santis che ribadisce la proficuità dell’incontro al quale parteciperanno, oltre a Luigi Piemontesi, redattore del massimo strumento urbanistico, geologi e studiosi della materia il cui contributo si è rivelato determinante per la definizione delle bozze. La definizione del nuovo PRG, commissionato nel 1997 a Piemontesi, è stata attesa da circa un ventennio ed ha rappresentato il banco di prova sul quale le varie amministrazioni che si sono succedute hanno voluto misurarsi.
E’ comprensibile che l’appuntamento presso l’aula consiliare radunerà un’assemblea di uditori tanto interessati. Si tratta di vedere come i responsabili hanno inteso concepire le nuove direttrici viarie per una realtà territoriale che soffre tanto l’intasamento del traffico anche per l’infelice conformazione geomorfologica che impedisce la facile realizzazione di strade che bypassino l’angusto centro del paese. C’è pure attesa per vedere quali risposte il PRG darà alla domanda di verde pubblico e dei servizi, alla luce di una situazione pregressa che ha visto colate intense e non sempre rispettose delle norme da parte del cemento armato.
Positiva la reazione della gente all’annuncio della notizia che fa seguito all’ultima nota del PD, che, pur evidenziando il ritmo non adeguatamente spedito dell’azione amministrativa anche alla luce del documento di fine primavera, nel quale si elencavano i dodici punti che meritavano una priorità assoluta nelle scelte dell’amministrazione, dava atto al sindaco degli “sforzi” da lui compiuti per vivacizzare l’azione della compagine e, soprattutto, per definire il nuovo PRG.
Significativo l’intervento sula rete di De Santis che afferma di essere responsabilmente investito in prima persona del problema.
“Se il PD lascia a me questa incombenza – sottolinea il primo cittadino – certamente non mi tiro indietro anche perchè non ho nulla da nascondere, né ho interessi personali da difendere. Per le strade di Itri si può già leggere da oggi, sabato 1 Novembre, un manifesto pubblico in cui si avvisa la popolazione dell’assemblea pubblica di venerdi prossimo, così i cittadini potranno rendersi conto dello stato del lavoro fatto e della situazione esistente sul territorio . Per me non si torna indietro anche perchè i cittadini devono sapere e conoscere per poi giudicare. Pertanto mi aspetto la partecipazione di quanti mi stanno incoraggiando ad andare avanti ed è con loro che voglio condividere le scelte importanti. Appuntamento al mio rientro a Itri quando contatterò personalmente chi si propone a collaborare anche oltre gli schemi precostituiti“.
Per molti la chiusura del messaggio del primo cittadino è apparsa una larvata anche se neppur malcelata “apertura” al contributo di chi, anche fuori della maggioranza, intende ‘sinceramente’ far decollare il PRG.
