Gestione finanziaria del Comune di Minturno, Stefanelli: “Si è superato ogni limite”

Gerardo Stefanelli, sindaco di Minturno

“La fantasia dell’assessore al bilancio raggiunge ha raggiunto vette indescrivibili, con la complicità della giunta e nel silenzio colpevole del presidente del consiglio comunale che continua a consentire lo scippo delle competenze dell’assise civica. Ricordo ai nostri amministratori che l’art. 175 del Tuel prevede che l’assestamento di bilancio sia di esclusiva competenza del consiglio comunale. Ebbene, a Minturno invece l’assestamento lo approva la giunta, nonostante il parere negativo del Collegio dei Revisori dei Conti, i quali chiaramente scrivono che non sono garantiti gli equilibri di bilancio dell’Ente, in quanto ancora non gli è pervenuto l’elenco totale della massa passiva che grava sul Comune”. Lo dichiara in una nota il consigliere comunale del Partito Democratico di Minturno, Gerardo Stefanelli.

“Eppure – continua – sono due anni che chiediamo di fare il punto sul totale dei debiti fuori bilancio per poter predisporre un piano di ammortamento triennale come previsto dalla legge. La domanda è: perché l’amministrazione ha deciso di procedere a strappi, cercando con ogni escamotage di impedire al consiglio di esaminare e discutere ogni fattispecie di debito?


La risposta può essere una soltanto: questi debiti provengono dal recente passato amministrativo dell’Ente, per cui discuterne in consiglio significa fare piena luce su quanto accaduto negli ultimi 20 anni e quindi individuare responsabilità sui debiti ancora oggi pendenti.

Caso emblematico è quello relativo ai compensi dei tecnici istruttori dei condoni il cui capitolo è sparito dal documento contabile.

Chiediamo per l’ennesima volta di fare chiarezza sulla situazione economica del Comune di Minturno e di portare all’attenzione dei consiglieri comunali i debiti contratti dall’Ente”.