Fondi, concorso esterno in associazione mafiosa: assoluzione definitiva per l’ex consigliere Ciccarelli e l’ingegner Palermo

Storia chiusa con la piena assoluzione. L’ex consigliere comunale di Fondi Antonio Ciccarelli ed il cognato, l’ingegner Francesco Palermo, che a suo tempo subirono anche l’onta delle manette, non erano colletti bianchi in rapporti con la ’ndrangheta interessata a penetrare negli appalti pubblici calabresi.

Sull’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa il Tribunale di Palmi si era pronunciato in loro favore, perché il fatto non sussiste”, già a marzo dello scorso anno. Ma la sentenza di primo grado è diventata definitiva solo da qualche giorno: depositate le motivazioni, né il pubblico ministero Matteo Centini – che nella requisitoria aveva chiesto dieci anni a testa – né il procuratore generale hanno ritenuto opportuno proporre appello, avallando di fatto la decisione del Tribunale. E restituendo piena dignità ai due imprenditori della Piana, amministratori della “Gival” di via Pantanello, tra i pochi assolti nel processo derivato dall’operazione “Sacco Matto”.


*L'appalto finito nel mirino, al polo scolastico "Renda"*
*L’appalto finito nel mirino, al polo scolastico “Renda”*

Era scattata nel 2011 con 35 ordinanze di custodia cautelare, e condotta dalla Dda contro la cosca dei Longo. Ciccarelli e Palermo, il primo responsabile dei cantieri Gival, il secondo amministratore e legale rappresentante, erano accusati di aver favorito, nel 2009, ditte e maestranze in odore di malaffare nei lavori per il completamento del polo scolastico “Renda” di Polistena, in provincia di Reggio Calabria. Così non era, come confermato al termine della vicenda giudiziaria dalla sentenza emessa dal collegio presieduto dalla dottoressa Concettina Epifanio.

Dopo un lungo e complicatissimo percorso processuale, la verità è finalmente venuta fuori ed è stata provata la loro totale estraneità rispetto ai fatti contestati”, hanno commentato con ovvia soddisfazione gli avvocati difensori, Pierluigi Avallone e Giulio Mastrobattista. Finito l’incubo, scansate una volta per tutte le ombre, i diretti interessati guardano avanti: “Ora c’è tutto il tempo e la volontà di ripartire con determinazione e serietà – ha detto l’ex consigliere forzista Ciccarelli – sicuri di poter contare ancora una volta sul sostegno dei tantissimi amici e parenti che, anche in questi anni bui, non ci hanno mai abbandonato”.