Capolinea Fs, Bartolomeo a Mitrano: “Gaeta contribuisca alle spese”

“Non è una questione di principio. L’obiettivo dell’Amministrazione comunale di Formia è solo quello di tutelare la sostenibilità del suo sistema viario”. Il sindaco di Formia Sandro Bartolomeo replica così alla presa di posizione del primo cittadino di Gaeta Cosmo Mitrano in merito alla riduzione del numero di corse interurbane in transito presso la Stazione di Formia.

Se il Comune di Gaeta intende incrementare il servizio di bus navetta che provvede al collegamento tra il capolinea dei bus interurbani sito al molo Vespucci e la stazione di Formia, se vuole migliorare le condizioni dell’utenza realizzando strutture per lo stazionamento delle persone al capolinea, bene – sostiene Bartolomeo -, allora contribuisca alle spese. E’ l’unico modo. Fino ad ora, il Comune di Formia ha sostenuto i costi in perfetta solitudine, traendo le risorse dal proprio bilancio. Ricordo che si tratta di un servizio usato prevalentemente da cittadini non formiani. Comprendo che Gaeta abbia altri interessi ma il Sindaco di Formia ha il dovere di tutelare la sicurezza dei suoi cittadini e la salubrità del suo centro urbano. Sono tante ed evidenti le ragioni che ci hanno spinto a rivedere i percorsi della linea interurbana. La stazione ferroviaria si trova in un centro contraddistinto da strade strette che a volte non superano i tre metri quando il Codice della Strada impone almeno 3,5 metri per il passaggio degli autobus. La conformazione del piazzale della stazione non sostiene il traffico interurbano, così come Piazza Santa Teresa, che sorge sulla Cisterna Borbonica. Un sistema del genere non può sostenere ogni giorno il passaggio di 150 autobus lunghi 18 metri, il 90% dei quali arriva alla stazione semivuoto”.


La soluzione, sostiene Bartolomeo, è molto più vicina di quanto si pensi e si chiama Metro del Golfo. “Il Consorzio Industriale ha indetto la gara – ricorda -, il treno di collegamento tra Bevano e la stazione di Formia potrebbe essere attivato in tempi brevissimi. Si tratta di un intervento strategico, destinato a coprire anche le esigenze dei cittadini pendolari residenti a Gaeta. Il Cotral potrà tranquillamente utilizzare la stazione di Bevano e, come è naturale che sia, a Formia il sistema di trasporto interurbano transiterà solo esternamente al centro urbano. Peraltro, dirottare il transito Formia-Gaeta su rotaia è l’unica soluzione per garantire al progetto della Metro del Golfo una sua sostenibilità economica”.

“Altro discorso – sostiene l’assessore alla Sostenibilità Urbana Claudio Marciano – è sviluppare un progetto comprensoriale per il trasporto pubblico locale, così come proposto per i rifiuti, senza peraltro ottenere risposta. Gaeta e Formia sono geograficamente unite. In presenza di una gestione integrata, con autobus a metano o gpl di dimensioni ridotte, potremmo rivedere gli orari di transito e ampliare la fascia di tutela che oggi comunque consente ai pendolari di arrivare direttamente in Stazione per i treni delle 8 e, al ritorno, per quelli delle 19.30. Quanto ai servizi per l’utenza, l’Amministrazione, in collaborazione con la Guardia Costiera, ha messo a disposizione la biglietteria della futura stazione marittima che ha una sala d’aspetto coperta e dignitosa. Cerchiamo di tenere pulita l’area garantendone il decoro. Ricordo inoltre che i bus navetta utilizzati per il servizio garantiscono l’ingresso dei disabili, cosa che non accade sempre con i bus della Cotral. Siamo comunque disponibili a concordare iniziative che vadano a tutela degli utenti con questo tipo di difficoltà”.

Nel frattempo, ribadisce il Sindaco Bartolomeo, “proseguiremo la sperimentazione”. “Il Piano Urbano del Traffico che a breve pubblicheremo – spiega – prevede grandi novità per la viabilità dell’intero circuito cittadino. Ne discuteremo con le amministrazioni limitrofe. In quella sede parleremo anche di percorsi e orari, fermo restando che il centro urbano va tutelato e che è nostra intenzione arrivare progressivamente a pedonalizzarne una parte”.