Idrocarburi in mare, potrebbe essere benzina. Provinciale e VdF al benzinaio di Mola

I Vigili del fuoco intervengono a maggio a Mola

AGGIORNAMENTO – Manca solo l’ufficialità ma dovrebbe trattarsi di benzina. Questa l’incredibile spiegazione della presenza di idrocarburi nelle acque prospicienti la Torre di Mola a Formia che, a partire dalla mattina di oggi, mercoledì, Polizia Provinciale, Vigili del Fuoco, tecnici del Comune e Acqualatina stanno cercando di capire da dove provengano. Ma lo sversamento in mare sarebbe continuato per tutto il giorno e perciò di pari passo sono proseguiti i sopralluoghi, anche in considerazione del fortissimo odore presente nell’area. Si cerca di capire la provenienza e il motivo del fenomeno inquinante, a cui va immediatamente posto rimedio.

Il distributore di via Emanuele Filiberto
Il distributore di via Emanuele Filiberto

Perciò proprio in queste ore della sera, tutte le forze impegnate, sono risalite all’enorme serbatoio sotterraneo del distributore di carburanti “Agip” situato in via Emanuele Filiberto nei pressi della chiesa di San Giovanni. Preoccupazione anche dei residenti che, a causa del forte odore e della presenza della polizia provinciale e dei vigili del fuoco sul posto, sono scesi in strada.


AGGIORNAMENTO 28 maggio, ore 14 – Era effettivamente il distributore di via Emanuele Filiberto a sversare carburante, nello specifico benzina verde, nelle acque della darsena di Mola. Lo confermano i tecnici del Comune di Formia che in nottata, coadiuvati dal personale dei Vigili del Fuoco, della Capitaneria di Porto e di Acqualatina hanno messo fine alla perdita che proseguiva ininterrotta da martedì pomeriggio.