Omicidio dell’avvocato Piccolino, indagini in mano alla Dda di Roma

AGGIORNAMENTO – E’ la Dda – Direzione distrettuale antimafia – di Roma, guidata dal procuratore della Repubblica Giuseppe Pignatone, lo stesso che ha indagato e svelato il sistema Mafia Capitale, a occuparsi delle indagini relative all’esecuzione dell’avvocato e blogger di Formia, il 71enne Mario Piccolino. Alla Dda romana è stato inoltre applicato il sostituto procuratore della Repubblica di Cassino Alfredo Mattei che sin dall’inizio ha seguito le indagini. Un’inchiesta con un unico testimone oculare: l’ingegnere che ha aperto la porta all’assassino e poi ha ascoltato il legale originario di Ausonia (e di cui tra l’altro il padre è stato primo cittadino), rivolgergli una sola frase, “Io non ti conosco”, prima di sentire lo sparo che lo ha ucciso. E infine vedere il killer allontanarsi pistola in pugno verso Largo Paone.

La farmacia Di Nella a Largo Paone
La farmacia Di Nella a Largo Paone

A volto scoperto, senza tradire alcuna emozione, senza accelerare il passo, l’uomo è passato davanti le telecamere della farmacia Di Nella, sia nel percorso d’andata che di ritorno: un vero e proprio professionista, verosimilmente non del posto. Nel corso della giornata di oggi gli investigatori, avrebbero acquisito anche le telecamere del circuito di video sorveglianza della stazione ferroviaria dove è attivo il locale posto Polfer. Segno, dopo la richiesta ieri alla Polizia Locale dei video anche della rotonda dei Caduti di Nassirya e a Largo Paone, che gli investigatori non escludono nessuna via di fuga: anche che il killer abbia trascorso la notte in città.


E ieri sera alcune persone sarebbero state ascoltate a lungo presso il locale commissariato di via Olivastro Spaventola per poi essere immediatamente rilasciate. Il tutto, però, prima che l’indagine passasse da oggi alla Dda. Lunedì si terrà l’autopsia. Ancora non certa la data dei funerali anche se si propende per mercoledì pomeriggio.

Il Consiglio comunale di Formia riunito questa mattina
Il Consiglio comunale di Formia riunito questa mattina

Questa sera, sabato 30 maggio, alle ore 21 partendo da Piazza Vittoria, dopo il rinvio di ogni aspetto civile della festività patronale di Sant’Erasmo, come annunciato nel corso del Consiglio comunale di questa mattina, si terrà una fiaccolata, rinviata di un’ora rispetto all’iniziale orario programmato, per consentire al sindaco Bartolomeo di incontrare nel pomeriggio alle ore cinque il Prefetto di Latina. “Il faccia a faccia servirà a fare il punto della situazione sugli eventi drammatici che nelle ultime ore hanno avuto come protagonista la città”, fanno sapere dall’amministrazione. All’incontro ha inoltre partecipato il procuratore capo di Cassino Auriemma ed è stato analizzato lo stato della criminalità a Formia e nel sud pontino.

Alla fiaccolata sono stati invitari a partecipare i Comuni di Gaeta, Minturno, Castelforte e Itri, interverranno con i gonfaloni cittadini, di cui primi cittadini erano presenti nel Consiglio comunale straordinario di questa mattina. Sicuramente presente il presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio, Giampiero Cioffredi: “La Giunta Zingaretti è in prima fila per combattere ogni forma di violenza criminale e illegalità. È importante la risposta immediata che c’è stata da parte del Comune di Formia e dell’intera cittadinanza, perché le mafie si combattono con la partecipazione popolare al fianco della Magistratura e degli Inquirenti”.

Altri adesioni e partecipazione alla fiaccolata con i propri gonfaloni sono arrivate dai Comuni di Cisterna di Latina, Santi Cosma e Damiano, Cori, Cassino. Presente anche la Provincia di Latina con il presidente Eleonora Della Penna e Casal di Principe con il primo cittadino Renato Natale.