Unicoop Tirreno, i lavoratori scioperano e si barricano davanti le casse


La manifestazione di protesta e sciopero indetta oggi presso l’Ipercoop di Aprilia a Cisterna Coop ha visto la presenza di molti lavoratori e lavoratrici, molta solidarietà, partecipazione di altre maestranze di altri puni vendita e attività commerciali che si sono unite al disagio dei lavoratori e lavoratrici Unicoop Tirreno”. Lo dichiara Gianfranco Cartisano segretario provinciale di Uiltucs Latina intervendendo a margine della manifestazione e aggiungendo: “Le lavoratrici hanno spiegato e distribuito volantini sui motivi del sit in e sciopero trovando tanta vicinanza dai cittadini di Aprilia.

IMG_5999I lavoratori, insieme alla Uiltucs Latina, anche oggi purtroppo hanno constatato la negligenza della cooperativa nel non fissare un incontro tanto che sono stati i lavoratori, con attimi di tensione, a forzare entrando nell’Ipercoop e barricandosi davanti alle casse.


Come Uiltucs – spiega Cartisano – abbiamo sollecitato sin dalla prima mattina una data per il confronto urgente ma non ci é stata disponibilità.

IMG_5996Molto disagio nell’ipermercato dopo l’intervento delle forze dell’ordine e solo allora Unicoop Tirreno si é resa disponibile a breve tempo a comunicare la data per un incontro. Anche in questa circostanza é servita la forza dei lavoratori seppure il futuro é ancora pieno di incertezza. Uiltucs Latina e i lavoratori ingraziano le forze dell’ordine, rappresentate dall’ispettore capo Torriciani di Cisterna che ha coordinato il tutto con grande senso di responsabilità anche negli attimi di tensione, comprendendo i disagi che lavoratori e lavoratrici stanno attraversando in questi giorni.

Lo sciopero di oggi, su mandato dei lavoratori, é stata la giusta iniziativa – ribadisce Cartisano -, in grado sia di sensibilizzare i soci che i consumatori del centro“.

Conclude la Uiltucs Latina: “Auspichiamo una ripresa del confronto immediatamente e il ritiro del documento unilaterale. Noi non abbiamo la responsabilità dei risultati economici negativi e torneremo nuovamente in sciopero e a prendere le giuste iniziative nel caso in cui la cooperativa non apra un confronto costruttivo e di salvaguardia dei posti di lavoro. I lavoratori e noi vogliamo la conservazione del lavoro e non l’espulsione: la cooperativa deve cambiare passo nei confronti nostri e dei soci consumatori”.