Omicidio Del Prete a Borgo Hermada, parla Tommy Maida

Omicidio Del Prete a Borgo Hermada

Entra nel vivo il processo per l’omicidio di Vincenzo Del Prete, imprenditore ittico di Terracina, ucciso a Borgo Hermada il 18 novembre 2013. A parlare, davanti ai giudici della Corte d’Assise del Tribunale di Latina, è stato l’apriliano Tommy Maida, uno degli imputati, che ha però scelto di farsi giudicare con rito abbreviato. Maida ha sostenuto che a sparare a Del Prete è stato Gianpiero Miglietta, anche lui di Aprilia, suicidatosi in carcere, e che a dare loro ventimila euro per compiere quel delitto è stato Roberto Bandiziol, carrozziere di Borgo Faiti.

Per il sostituto procuratore Gregorio Capasso, a ordinare l’omicidio sarebbe stato Marino Cerasoli, di San Felice Circeo, imprenditore che aveva un debito con il terracinese di 200 mila euro, a lui affidati da Del Prete per degli investimenti che si sarebbero rivelati una truffa. I killer sono stati invece indicati negli apriliani Gianpiero Miglietta e Tommy Maida. I due sarebbero stati ingaggiati da Roberto Bandiziol, tramite l’apriliano Cataldo Patrono, detto Blindo.


Il processo a Cerasoli, Bandiziol e Patruno riprenderà il prossimo 8 settembre.