Scommessa persa dal Sindaco di Formia, la figlia assunta in Cotral per 60mila euro l’anno

La conferenza di Bartolomeo con l'attacco alla stampa (6 febbraio 2014)

Comune, Provincia, Regione, Acqualatina Spa, alcuni Ministeri… “In tutti questi enti non troverete nessuno che sia parente mio neanche in terza generazione. Quando parlate di tangentopoli sappiate dove dovete andare a guardare”. Scommessa persa per il primo cittadino di Formia che così il 6 febbraio di un anno fa si rivolgeva alla stampa, in particolare noi, colpevole di aver raccontato la carriera professionale del figlio, oggi al lavoro al Coni, che, in un articolo dell’epoca, avevamo posto in parallelo ad alcune scelte amministrative del padre.

LA TERZA PARTE DELLA CONFERENZA STAMPA DEL 6 FEBBRAIO 2014


Oltre un anno e mezzo dopo, infatti, la situazione pare ripetersi… E senza arrivare alla terza generazione, è stato ancora una volta sufficiente fermarsi alla prima. La protagonista questa volta è la figlia del primo cittadino: Irene. Che dopo aver svolto la professione giornalistica in alcune tv locali di Roma e vantando collaborazioni anche con il prestigioso “La Repubblica”, da pochi mesi è divenuta addetto stampa del Cotral. Costo per la spa dei trasporti, azionista unico la Regione Lazio, e quindi la collettività: 60mila euro l’anno.

“Ma la ragazza è brava”, sembra di sentire riecheggiare l’obiezione che ascoltammo, a difesa del figlio, in quella famosa conferenza (“Conosce le lingue…” – dal minuto 1.35). Sì, non lo abbiamo mai messo in dubbio. Più di qualche dubbio, però, e per la verità non lo abbiamo avuto solo noi, arriva di nuovo dalle modalità di assunzione.

LA SECONDA PARTE DELLA CONFERENZA STAMPA DEL 6 FEBBRAIO 2014

 

WCENTER 0WHHDBREFN - ( Edp - dep (11).JPG )COTRAL E IL SUO ORGANIGRAMMA – Cotral è una spa con azionista unico la Regione Lazio ragione per cui nessuno può decidere sulle sue assunzioni seppure esiste un controllo da parte dei Consiglieri regionali che possono chiedere approfondimenti alla società mediante accesso agli atti. Presidente del Cotral da fine ottobre 2014 è Amalia Colaceci, già assessore ai Trasporti della Provincia di Roma nominata dall’assemblea dei soci su indicazione della Regione Lazio.

Nicola Zingaretti
Nicola Zingaretti

Soddisfatto il presidente Zingaretti, che la Colaceci l’ha avuta nella sua giunta provinciale, commentava su Il Tempo: “Con la nomina dei vertici di Cotral Spa intendiamo avviare una fase nuova dopo l’avvio del risanamento messo in campo dal presidente De Vincenzi e dal Cda uscente a cui vanno i miei ringraziamenti per il lavoro svolto. L’obiettivo che abbiamo è quello di una maggiore integrazione, innovazione e intermodalità tra le diverse opzioni di trasporto, in particolare tra gomma e ferro, al fine di ridurre sprechi, inefficienze e duplicazione di servizi andando a rafforzare la qualità del trasporto pubblico per i pendolari e per gli utenti”.

Amalia Colaceci
Amalia Colaceci

L’ASSUNZIONE E LE POLEMICHE – Irene Bartolomeo entra in Cotral nel marzo scorso per chiamata diretta della presidente Amalia Colaceci con delibera approvata dal nuovo Cda. La novità non passa inosservata. Non tanto perché, fatto alla “Pisana” non a tutti noto, la nuova assunta è la figlia di un sindaco del Pd, che ha governato una città per tre mandati essendo ora al quarto, quanto perché, spiega il consigliere regionale Forza Italia e vicepresidente commissione Mobilità, Adriano Palozzi il 14 marzo:

Adriano Palozzi
Adriano Palozzi

La delibera non ha trovato l’approvazione del Controllo analogo della Regione Lazio. Nonostante il niet, sembra che il Cda stia cercando comunque di assumere il candidato, oggetto della delibera respinta, tramite una consulenza esterna, bypassando così la valutazione negativa del Controllo Analogo e, per quel che è più grave, trascurando la possibilità di offrire l’incarico a una dipendente della Cotral che possiede tutti i requisiti professionali per ricoprire il ruolo di addetto stampa e per la quale basterebbe soltanto una riparametrazione e probabilmente un aggravio delle spese per l’azienda davvero irrisorio“.

Dopo quattro convocazioni andate a vuoto da parte della Commissione VI Ambiente, lavori pubblici, mobilità, politiche della casa e urbanistica della Regione Lazio, presieduta da Enrico Panunzi (Pd), finalmente il 26 marzo scorso Cotral si presenta e, nel merito delle scelte gestionali, proprio il presidente Colaceci osserva “Sono tutte improntate al criterio del contenimento dei costi compresa quella dell’assunzione di un addetto stampa in luogo del capo ufficio stampa trovato all’atto dell’insediamento, con un risparmio di quasi la metà dell’importo (tema su cui era coincisa una richiesta di chiarimenti da parte di Sbardella e Palozzi)”.

Cotral
Cotral

Quel parere contrario ricordato da Palozzi, però, evidentemente ha un peso se è vero che il 30 aprile il nuovo addetto stampa, ma anche il nuovo capo del personale Cotral, vengono licenziati per poi rientrare nel giro di un mese al termine di una selezione.

“Orientata?”, si chiede la collega Chiara Rai il 30 luglio scorso sull’Osservatore Laziale che poi spiega: “Le dinamiche di come si sono svolti i fatti non aiutano ad avere opinioni molto diverse. Si pensi che il requisito per il capo del personale era la laurea in ingegneria e fatto ha voluto che il dirigente individuato avesse quel requisito”. A cui aggiungiamo il dubbio se la gara sia stata adeguatamente pubblicizzata considerata la confidenza che abbiamo raccolto da un ex addetto stampa che ci ha spiegato di non averne saputo nulla altrimenti avrebbe partecipato.

PARENTOPOLI ESISTE – Negli stessi giorni di maggio in cui il Sindaco di Formia risponde all’omologo di Gaeta Mitrano che se vuole un servizio migliore di trasporto può partecipare alle spese, Irene Bartolomeo rientra dunque in Cotral.

Zingaretti e Bartolomeo insieme in una visita allo scavo di Caposele
Zingaretti e Bartolomeo insieme in una visita allo scavo di Caposele

“Eh, ma lo vedete che la ragazza è brava!” …sembra di sentire riecheggiare di nuovo quella conferenza del febbraio 2014. Si, ok, noi infatti non abbiamo dubbi sulle capacità quanto poniamo l’accento proprio su quella che un anno e mezzo fa il Sindaco sosteneva essere un inesistente parentopoli. Senza timore di smentita, a nostro parere “parentopoli” invece esiste: nel centrodestra come nel centrosinistraE, anzi, si occupa prima dei propri legittimi problemi personali e poi, forse e comunque dopo, del buon funzionamento del servizio stante i report che arrivano in questo caso dai trasporti: pochi autobus, spesso rotti, pochi autisti, stressati e anziani, corse cancellate per l’utenza.

La Cotral è una spa ma ha un solo socio che è la Regione, un’istituzione politica che infatti a ottobre indica come presidente della società un ex assessore della giunta provinciale di Roma targata Zingaretti. E come attualmente è di centrosinistra (a parole) la Regione, “mutatis mutandis” lo è il Comune di Formia (sempre a parole). E questo, se l’identità politica vale ancora qualcosa, consolida ancor di più i rapporti tra il Giunta Regione, dove tra l’altro l’Assessore al Lavoro è originaria di Gaeta, e l’Amministrazione cittadina.

Un'immagine della conferenza del sindaco Bartolomeo del 6 febbraio 2014 quando attaccò la stampa
Un’immagine della conferenza del sindaco Bartolomeo del 6 febbraio 2014 quando attaccò la stampa

All’epoca, quando raccontammo all’opinione pubblica la carriera di Enzo Bartolomeo, fummo appellati come “luridi” dal primo cittadino… (ci piace ricordare così da non dimenticare mai chi abbiamo davanti). Evidentemente, un anno e mezzo dopo quei fatti, a molti continua a sfuggire il senso del proprio ruolo all’interno della società.

O forse siamo noi a continuare a non voler capire che la politica, nell’epoca di “Mafia Capitale” punto più basso della recente storia capitolina, è un modo di sistemare per vie traverse i propri cari a danno dei cittadini che dal Coni, dopo aver ceduto nel 2007 il “Nicola Perrone”, ancora aspettano uno stadio a Maranola (!!) e dal Cotral un servizio che sia adeguato alle esigenze.

Intanto, però, per i figli del primo cittadino va tutto bene. Anzi, magnificamente.