Formia Rifiuti Zero, Raphael Rossi risponde sul noleggio alla Ecoservice

Raphael Rossi in un incontro al Comune di Formia

INVIATO DAL COMUNE DI FORMIA

L’Amministratore unico “Formia Rifiuti Zero”  Raphael Rossi


In relazione all’articolo dal titolo “Frz, il futuro legato al passato: tre mesi in più di noleggio alla Ecoservice”, pubblicato sul portale H24 notizie in data 19 ottobre 2015, la Formia Rifiuti Zero informa i cittadini che il contenuto dell’articolo è parziale e pretestuoso.

In premessa, va ricordato che la Formia Rifiuti Zero ha avviato la gara per dotarsi di una flotta mezzi con un investimento di 2,5 milioni di euro.

I passaggi che hanno preparato la definizione di tale procedimento, sono stati:

1.      la verifica della fattibilità finanziaria dell’investimento, consistita nella ricerca di istituti di credito disponibili a erogare il finanziamento con numerosi colloqui e mesi di attesa. Le banche hanno preferito aspettare lo start up dell’azienda, per verificare la solidità del progetto, quindi FRZ si è trovata costretta ad optare per la soluzione del noleggio a lungo termine con riscatto, comunque con oneri coerenti con quanto previsto dal piano industriale;

2.      prima di fare un investimento di oltre 2,5 milioni, l’azienda cautelativamente ha dovuto verificare le reali necessità di attrezzature, come è normale prassi aziendale, per evitare sprechi e maggiori oneri. Per questo ha effettuato un’analisi sistematica per ogni zona e quartiere e ha disegnato il progetto di nuova raccolta per ottimizzare le risorse umane a disposizione e le future attrezzature;

3.      nel frattempo, l’azienda ha dovuto anche prendere in carico il servizio. Ha proceduto pertanto ad espletare una gara rivolta a tutte le principali aziende produttrici dei mezzi, senza tuttavia ricevere alcun tipo di offerta forse perché esiguo il tempo di nolo richiesto, sia perché soprattutto FRZ non presentava le necessarie credenziali finanziarie (essendo azienda di nuova costituzione e con capitale sociale esiguo);

4.      in mancanza di risposte dal mercato, l’azienda ha provveduto ad avviare trattative con i precedenti noleggiatori utilizzati la Latinambiente (Ecoservice e Mazzocchia) individuati a seguito di esperimento di gara, anche forte delle disposizione di legge che consentono la trattativa, dopo aver esperito gara andata deserta.

5.      dopo la trattativa è stato raggiunto un accordo con i fornitori riuscendo ad ottenere una disponibilità importante perché i mezzi forniti sono stati maggiori e, precisiamo, con costo leggermente inferiore. I riferimenti a presunti aumenti di costo, addirittura “raddoppi”, sono completamente privi di fondamento.

A tutto questo si è aggiunto il corposo lavoro amministrativo per la redazione degli atti di gara e annessi, nella massima trasparenza, come dimostra direttamente l’articolo che cita alcuni degli atti pubblicati sul sito.

Non vogliamo entrare in sterili polemiche con i redattori, che sembrano avere un “particolare” attaccamento alla nostra società, né sui contenuti espressi, né tanto meno su quelli sottointesi. Piacerebbe solo ricordare gli elementi base delle norme deontologiche che regolamentano l’attività giornalistica, anche perché non viene data alla parte interessata alcuna possibilità di fornire spiegazioni.

Ciò nonostante continueremo a lavorare per costruire una società e soprattutto un servizio per i cittadini di Formia con i presupposti di efficienza, efficacia e trasparenza che riteniamo, a solo sei mesi dall’inizio attività, aver dimostrato nonostante i problemi affrontati e queste “polemiche” saranno di ulteriore sprone a proseguire nell’attività rimanendo a completa disposizione di chi vuole essere costruttivo e corretto nei confronti della società, della città di Formia e non solo di una parte di essa.