Salta un altro Consiglio comunale a Formia, in aula lunedì con la proposta ad personam

L'aula del Consiglio comunale

Maggioranza assente compreso il primo cittadino, opposizioni presenti con dodici Consiglieri comunali: solo uno in meno rispetto a quelli necessari per avviare la seduta odierna della massima assise civica di Formia. Numeri indicativi del momento complicato che sta attraversando l’amministrazione guidata dal sindaco Bartolomeo che “tiene il campo” con due consiglieri di vantaggio dopo l’ultima uscita di Alessia Valeriano. E assenze che, oltre a dover indurre considerazioni su quali linee indirizzino l’azione politica nell’attuale reale frammentazione, di fatto hanno reso necessaria una nuova convocazione dell’assise. Che tornerà a riunirsi lunedì prossimo alle 16 quando, più probabilmente, l’amministrazione avrà i numeri per portare a casa il corposo, 13 punti, ordine del giorno. Qui allegato (AVVISO C.C del 30.11.2015 ore 16.00).

Tra gli altri, oltre alla richiesta dell’Udc per la presenza in Consiglio comunale dell’amministratore delegato della Formia Rifiuti Zero, cosicché relazioni sullo stato dei conti e piano industriale del personale della società, nuovamente in primo piano la questione dell’antenna a Pietra Erta che, nei giorni scorsi, abbiamo definito della “discordia” e su cui si era interrotto l’ultimo Consiglio comunale.


Un momento del Consiglio comunale dell'11 novembre
Un momento del Consiglio comunale dell’11 novembre

Questa mattina, infatti, dopo l’appello dei presenti, i Consiglieri di opposizione hanno potuto verificare tra gli atti dell’assise la presenza di una proposta di delibera, nei fatti ad personam e di fatto non nota, perché mai passata attraverso la Commissione competente, con cui, sostanzialmente, si dà il via libera per l’installazione di antenne alla società Fonte Verde di Maurizio Simeone. Che già abbiamo detto, tra l’altro, essere compagno di Patrizia Menanno. Che al Comune di Formia ricopre l’incarico di delegata alla Legalità e Trasparenza.

Si legge infatti nella proposta, che non riporta alcuna data ed è firmata dal dirigente Astarita e dal sindaco Bartolomeo che in questo caso rappresenta l’Assessorato: “Prendere atto del contenzioso (graficizzato e denominato come “Tar”) ma che lo stesso non costituisce titolo per successive installazioni su altri terreni privati ad eccezione di quello stesso oggetto dell’Ordinanza del Tribunale Amministrativo”.

C’è tutto il week end per pensarci anche se di fatto la Giunta, con questa proposta di interpretazione autentica, pare aver già deciso non solo accordando l’ok all’antenna da cui la questione era nata ma anche a tutto il terreno. E quindi anche a nuove antenne.

PROPOSTA DELIEBRA PDF