Valore Comune scrive a Moscardelli: “Ci spieghi chi è Galante?”

Claudio Moscardelli

Riceviamo e pubblichiamo lettera del vicepresidente e coordinatore di “Valore Comune” Cristina Rossi:

Egregio Senatore,


come Lei ben saprà, Latina è allo stremo. La seconda città del Lazio è paralizzata da tempo per beghe ben distanti dai reali bisogni dei cittadini, è stata privata di qualsiasi possibilità di crescita ed è precipitata in basso per i livelli nazionali di vivibilità. Le prossime amministrative rappresentano forse l’ultima occasione per invertire il pessimo percorso a cui è stata costretta la nostra città per i soli interessi di pochi individui ed inevitabilmente si guarda con attenzione anche alle stesse primarie del Pd.

Il terremoto che ha investito il Comune e che, come effetto più vistoso, ha avuto il crollo anticipato della Giunta Di Giorgi, non consente più di lasciare zone d’ombra attorno a chi si propone per gestire la cosa pubblica. Abbiamo tutti notato che Lei, Senatore, fa ormai da tutore al Sig. Paolo Galante, uno dei vostri candidati alle primarie, che però continua a non chiarire vicende che lo toccano da vicino ed esplorate in questi giorni dalla stampa locale.

Così chiediamo a Lei, che tanto si sta spendendo per questo candidato scelto al di fuori delle compagini dei partiti, di chiarire ai cittadini quel che il Sig. Galante non chiarisce, solo per sgomberare il campo da zone oscure come è nel pieno diritto di coloro che saranno i futuri elettori, non cose ma persone, che vorranno conoscere la trasparenza e le capacità amministrative di chi si appresta ad agire in loro nome:

1)   Corrisponde al vero che le società gestite da o riconducibili al Sig. Galante abbiano al momento rilevanti esposizioni debitorie?

2)   Come mai una società di cui il Sig. Galante è stato liquidatore, non ha depositato per quindici anni i bilanci ed è poi stata liquidata d’ufficio?

3)   Come spiega ai cittadini la delicata questione dei rapporti d’affari che sono intercorsi tra il Sig. Galante ed un personaggio tornato sotto i riflettori della cronaca nera la scorsa estate ma noto giudiziariamente già dal 1993, per fatti riguardanti una rapina? Lei sa che questo individuo, già pregiudicato, risulta essere stranamente titolare di altre 28 società oltre a quella di cui acquistò le quote direttamente dal Sig. Galante, nonostante la presenza di una forte esposizione debitoria?

4)   È vero che una porzione dell’hotel riferibile al Suo candidato risulta ancora in costruzione, con i benefici fiscali che ciò comporta, nonostante sembri tutto ultimato da tempo?

5)   Infine, pensa possa essere rappresentativo di una cittadinanza intera ed agire nell’interesse di quest’ultima una persona che sembrerebbe non avere l’abitudine di assolvere al tributo comunale sulla raccolta dei rifiuti? È un modello corretto, quando le famiglie della nostra città sono strangolate da infinità di balzelli nazionali e locali e le imprese cessano le loro attività?

Lei, Senatore, che parla spesso di legalità e che fa parte ancora della Commissione Antimafia nonostante La riguardino indagini per peculato sulle quali la Magistratura saprà esprimere una sentenza disinteressata (anche se un giudizio negativo è già stato espresso dal Governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti nei Suoi confronti e nei confronti di altri consiglieri regionali del Pd), può garantire ai cittadini che andranno al voto che la scelta di questa candidatura sia stata operata per il loro bene e non per l’opportunismo di un partito che non presentava forse risorse spendibili al suo interno? Non si può più andare al voto seguendo le indicazioni date da centri di potere, i cittadini hanno bisogno di andare al voto recuperando fiducia nelle persone e nella politica e bisogna garantire loro la trasparenza di un Comune illuminato e sotto vetro.

Per questo confidiamo nella cortese attenzione che vorrà prestarci e Le porgiamo i nostri cordiali saluti.

La vicepresidente e coordinatrice cittadina di “Valore Comune”

Cristina Rossi