Formia, un’antenna di 25 metri al Belvedere di Castellonorato

Un momento del sopralluogo
Un momento del sopralluogo

Sopralluogo congiunto questa mattina a Castellonorato di Formia tra Ufficio Tecnico del Comune, residenti ed Ellecom srl, per cui, oltre gli operai che hanno portato via materiale residuo e sistemato le fosse che erano rimaste in corrispondenza degli scavi per l’impianto elettrico, era presente l’amministratore delegato Lo Sordo. Tutti insieme, dunque, sono tornati sul Belvedere impegnati a capire, dopo la sospensione dei lavori decisa dal Sindaco per la Ellecom srl, dove sia più opportuno, probabilmente in un terreno adiacente l’ex ristorante Borgo Antico, piazzare il traliccio (di circa venticinque metri per impedire l’eccessiva propagazione delle onde a terra ndr), che andrà a ospitare le svariate antenne ripetitrici presenti in zona su suolo pubblico e privato.

antenna-castellonorato-29febbraio2016-3“Chi ci assicura che i campi elettromagnetici generati da sorgenti vicine non interferiscano in maniera dannosa per noi? E che la soluzione di ora non venga in futuro scavalcata da altri con diversi interessi e diverse influenze? L’amministrazione ha consegnato nelle mani dei cittadini copia dell’ordinanza che sospende i lavori fino a presentazione di unico progetto. Ma chi garantisce che le vecchie emittenti si allineeranno? Proprio loro che finora hanno danneggiato e beffato la popolazione?”.


Queste alcune delle domande poste dai residenti al dirigente Sisto Astarita, Luigi de Santis (Capo di Gabinetto del sindaco), Patrizia Menanno (Delegato alla Legalità), al geometra e al dirigente del patrimoni con cui è stato constatato come “Oltre alle già note e citate emittenti, anche Radio Kiss Kiss e Radio 101 hanno piazzato ripetitori, pare senza regolare progettazione e senza, come altre, corrispondere compenso. Sulla regolarità – hanno aggiunto i residenti – verrebbero dubbi già solo guardando la pericolosità delle strutture e del sentiero non ben definito da percorrere per raggiungerle. Praticamente una terra di nessuno dove qualcuno ha saputo coltivare e raccogliere”.

A tranquillizzare i residenti ci ha provato lo stesso amministratore delegato della Ellecom che ha dichiarato di avere lui stesso effettuato dei rilevamenti che mostrerebbe dei valori alti ma non preoccupanti di emissioni, mentre l’unica cosa a creare vera apprensione sarebbe l’emissione delle antenne radio FM. Dal Comune sono stati assicurati nuovi controlli di cui sarà interessata l’Arpa Lazio.

L’ORDINANZA DEL 26 FEBBRAIO