Antenne e salute a Castellonorato, è psicosi. Nasce un comitato di lotta

Ormai non c’è solo la paura delle conseguenze che i segnali elettromagnetici delle antenne a Castellonorato hanno sulla salute dei residenti, ma è in atto una vera psicosi. Mentre infatti si continua a discutere dell’antenna per la ricezione del segnale Wi-Max nel borgo di Castellonorato a Formia da parte della società Ellecom, alcuni cittadini segnalano l’installazione tra le vie del quartiere di un nuovo traliccio. In realtà si tratta di due apparecchi per la ricezione senza fili di una compagnia internet ad uso domestico. E’ chiaro però che ormai la breccia sulla questione è aperta. Anche per questo motivo i residenti si stanno organizzando in un comitato pronto a nascere nelle prossime settimane. Un primo incontro interlocutorio si è svolto sabato scorso all’interno della chiesa di Santa Caterina. Un appuntamento al quale erano presenti una cinquantina circa di persone. La nascita del comitato servirà a far sì che il borgo del Comune di Formia non sia solo un “bacino di conquista elettorale” per poi essere lasciato abbandonato e “senza alcuna considerazione da parte dell’amministrazione comunale”.

Infatti nelle finalità del comitato non ci sarà solo la questione antenne, tema di stringente attualità anche per evidenti ragioni di salute pubblica – ricordiamo a tal proposito le parole del sindaco che ha affermato: “Sul sito insistono già altri impianti di trasmissione radio e il rischio di inquinamento elettromagnetico esiste“- ma ci si attiverà per rivendicare maggiore attenzione circa tutti gli aspetti per lo sviluppo di Castellonorato.


In cima al traliccio i due nuovi impianti per la ricezione domestica segnalati da un residente su facebook
In cima al traliccio i due nuovi impianti per la ricezione domestica segnalati da un residente su Facebook

Intanto però, come detto, la cittadinanza del quartiere si sta stringendo per fare quadrato contro le nuove installazioni di antenne e dare battaglia per rimuovere quelle già presenti. A questo proposito riportiamo l’intervento di uno dei residenti del borgo sul nuovo traliccio installato in questi giorni: “Amici, mentre nei giorni scorsi parlavamo e ci battevamo per non far installare l’antenna su a Monte Tripoli, ecco che è nata in silenzio una nuova antenna proprio sopra le nostre teste nella piazzetta di San Rocco … A tal proposito volevo con voi fare una riflessione … Le antenne sono il nostro problema … Accettare la realizzazione del traliccio unico da parte della Ellecom un po’ più a destra o un pò più a sinistra significa semplicemente spostare il nostro problema un pò più a destra o un po’ più a sinistra ma non significa risolverlo … Anzi, la realizzazione di questo nuovo traliccio aprirà le porte all’installazione di nuove antenne su quest’ultimo.. Dovremmo batterci per una revisione del R.I.S.E. ( piano delle antenne) che ad oggi è l’unico strumento con cui la pubblica amministrazione può disciplinare l’installazione delle antenne. Tanto dal momento che le antenne abusive devono essere tolte e quelle non a norma comunque regolarizzate.. che cosa abbiamo da perdere? il belvedere? Ricordatevi che dal letto di un ospedale non si vede il panorama.. Questa è una lotta per la salute.. SIAMO UNITI!!! E ricordo ad alcuni che le antenne non rappresentano una possibilità ma un PROBLEMA DA RISOLVERE!!!”.