Da Roma a Borgo Montello, ecco il Cerronopoli bis e il business sui rifiuti: in 15 a giudizio

Manlio Cerroni

Disposti i rinvii a giudizio nel cosiddetto Cerronopoli bis. Dichiarati per alcune accuse alcuni proscioglimenti, per prescrizione e non solo, il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Roma, Nicola Di Grazia, ha mandato a processo 15 imputati e due società, dando così il via a un secondo giudizio sulla gestione dei rifiuti nel Lazio, che per l’Antimafia sarebbe stata monopolizzata da un’organizzazione criminale con al vertice l’avvocato Manlio Cerroni.

La  prima udienza è fissata per il prossimo 9 febbraio, a Roma, e tra gli aspetti da chiarire nel corso dell’istruttoria vi saranno quelli sui presunti ostacoli alla Rida Ambiente di Aprilia e i vantaggi illeciti dati alla Ecoambiente, la società che gestisce una delle due discariche di Borgo Montello, a Latina. Imputati, tra gli altri, Giovanni Hermanin, ex esponente del Pd, il dirigente regionale pontino Raniero De Filippis, sempre Cerroni, Bruno Landi, ex presidente della Regione Lazio ed ex numero uno della “Ecoambiente”, il prefetto Goffredo Sottile e l’ing. Gianmario Baruchello.