Dopo il presunto assassinio della madre ora ritratta: “Non ricordo di averla colpita”

Giovanni Zanoli

Il presunto matricida ha ritrattato. Apparendo estremamente confuso e facendo difficoltà a rispondere alle domande, interrogato dal gip Giuseppe Cario, il 62enne di Aprilia, Giovanni Zanoli, che il 6 luglio scorso aveva ammesso prima davanti ai carabinieri e poi davanti al pm Marco Giancristofaro di aver picchiato la madre Rosa Grossi, 88 anni, dopo una discussione per futili motivi, ha cambiato versione. “Non ricordo di averla colpita”, ha detto. Il giudice ha comunque disposto per l’indagato la misura della custodia cautelare in carcere e le indagini dei carabinieri proseguono.

Secondo gli inquirenti, Zanoli, recatosi a casa della mamma in via Selciatella, il 9 giugno scorso, dopo una discussione con la donna, l’avrebbe massacrata di botte mentre l’anziana era nel letto, l’avrebbe lasciata agonizzante e sarebbe tornato lì la mattina dopo, chiamando i soccorsi e paventando l’ipotesi che la donna fosse stata picchiata selvaggiamente da ignoti, forse per una rapina degenerata. Calci e pugni che hanno ucciso la donna, spirata al “Goretti” dodici ore dopo il ricovero.