Don’t Touch non è finita, arrestato per estorsione fratello di un imputato

Mentre negli ultimi giorni la procura di Latina ha ricostruito le modalità criminali dell’associazione a delinquere presente a Latina, sgominata dalla polizia, è sempre la squadra Mobile del capoluogo che continua a operare sul territorio nella medesima direzione. L’operazione Don’t Touch non è finita. Non solo perchè il racket delle estorsione prosegue ma perchè a compierlo sono parenti diretti delle persone già coinvolte nella prima retata.

In questo caso si tratta del 27enne Cristian Morelli, fratello di Angelo Morelli, colto in flagranza di reato “all’atto della ricezione del pagamento di 500 euro, frutto di un’estorsione ai danni di un coetano, come conferma la Questura. La vittima – un coetaneo – sarebbe taglieggiata da tempo.


Le operazioni sono state così condotte: “Gli investigatori, in abiti civili, nascosti in maniera tale da renderne difficoltosa l’individuazione, in una zona limitrofa alla Pontina hanno osservato tutti gli spostamenti ed i movimenti in modo da tutelare il più possibile da violenze la malcapitata vittima e, non appena è avvenuta la cessione del danaro, i poliziotti sono intervenuti arrestando Morelli”.