Distrugge l’auto in servizio, carabiniere condannato a pagare 3mila euro all’Arma

Accusato di danno erariale, un carabiniere di Formia è stato condannato dalla Corte dei Conti della Lombardia a risarcire l’Arma. I fatti risalgono all’8 novembre 2010. Giovanni Pasquale Falso, 29 anni all’epoca, formiano d’origine, era alla guida di una Fiat Grande Punto di servizio, a Monza, e insieme a un collega stava trasportando un arrestato. A un incrocio, per evitare di tamponare una Fiat Panda che lo precedeva, il militare aveva sterzato bruscamente ed era finito contro un semaforo, danneggiando l’autovettura a tal punto che non è mai stata fatta riparare, essendo stata considerata tale eventualità antieconomica.

Falso è stato così citato a giudizio dalla Corte dei Conti e chiamato a risarcire il valore del mezzo, 7.186 euro. Il carabiniere si è giustificato rivendicando la sua correttezza alla guida e specificando che i vigili urbani intervenuti non avevano neppure elevato una sanzione. I giudici hanno però ritenuto l’incidente causato da una guida scorretta da parte del militare di Formia e, concesso a lui uno sconto, lo hanno condannato a risarcire tremila euro all’Arma dei Carabinieri.