Traffico di stupefacenti ad Aprilia: convalidati gli arresti

Tutti in carcere i sei arrestati dalla Polizia, mercoledì sera ad Aprilia, trovati alle prese con un carico di 128 chili di hashish e 59 chili di marijuana. Il gip Mara Mattioli, al termine degli interrogatori, ha convalidato gli arresti e disposto per tutti gli indagati appunto la misura della custodia cautelare in carcere.

La Polstrada e la Mobile hanno sorpreso lo spagnolo Alfredo Rullo Cartes, 48 anni, nella zona industriale di Aprilia, alla guida di un tir che trasportava balle di fieno, all’interno delle quali era nascosto l’ingente quantitativo di droga, che gli albanesi Gioka Ardiana, 34 anni e Dorian Kasemi, 27 anni, insieme all’apriliano Filippo Martino, 27 anni, stavano trasferendo su un’auto. Sul posto erano poi giunti anche gli apriliani Carmine Ciervo, 20 anni, e Giuseppe De Domenico, 46 anni.


Perquisita l’azienda di Martino e Ciervo gli investigatori avevano inoltre trovato e sequestrato altri 1,6 chili di marijuana e quasi mezzo chilo di hashish. Rullo Cartes, difeso dall’avvocato Mascia Bigolin, ha ammesso di aver trasportato tutta quella droga in cambio di cinquemila euro, a lui dati da uno sconosciuto, che gli aveva consegnato anche due cellulari e detto di recarsi ad Aprilia. Gli albanesi e Martino, difesi dagli avvocati Palma Seminara e Fernando Targa, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. E Ciervo e De Domenico, assistiti dagli avvocati Seminata, Nino Tasciotti e Paolo Zeppieri, hanno invece affermato di non sapere nulla della droga, di essersi trovati in quella zona per caso e di essere fuggiti perché avevano scambiato i poliziotti per malviventi, vedendoli armati.

Ritenendo i sei tutti coinvolti nel traffico di droga e considerandoli “inseriti in un circuito criminale di notevole spessore”, il gip Mattioli ha disposto per loro il carcere, accogliendo così totalmente la richiesta del sostituto procuratore Marco Giancristofaro.