Formia, ultimatum delle opposizioni a Forza Italia (che è al bar)

Nella storica sede di via Tonetti a Formia c’è l’opposizione consiliare composta da Udc, Idea Domani e Generazione Formia a ricordare, per l’ennesima volta, la prima dopo la scomparsa del senatore Michele Forte, tutte “le mancanze e le promesse tradite” da parte della maggioranza guidata dal sindaco Sandro Bartolomeo. All’esterno, quasi contemporaneamente, il senatore Claudio Fazzone incontra in un bar lì nei pressi il consigliere comunale di Forza Italia Carla Ciano per discutere, si sussurrerà di lì a poco nella conferenza stampa delle opposizioni, della nuova Presidenza del Consiglio comunale dopo le dimissioni, già certificate, di Maurizio Tallerini che andrà a ricoprire la carica di assessore all’Urbanistica. Sullo sfondo, infine, in un clima artatamente confuso, il Consiglio comunale di venerdì 11 novembre alle 16, atteso spartiacque del “Bartolomeo quater”, per le opposizioni più impegnato a risolvere problemi in maggioranza che ad amministrare efficacemente la città.

E’ questa la sintesi del pensiero espresso dalle opposizioni in una conferenza stampa tenutasi sabato mattina, presenti i consiglieri comunali Giovanni Valerio, Dario Colella, Pasquale Cardillo Cupo, Nicola Riccardelli, Antonio Di Rocco, Amato La Mura; all’esterno della sede il segretario cittadino Udc Vincenzo Forte, che, in climax ascendente e nervoso (il consigliere La Mura se l’è presa anche con i Vigili Urbani arrivati all’esterno della sede durante la conferenza stampa, video a pagina 5 – minuto 2.30), e già proiettate verso la prossima campagna elettorale distante poco più di un anno e mezzo, hanno denunciato in particolare la scarsa trasparenza dell’amministrazione in carica. Per l’occasione: il recente aumento dei costi della politica (Sindaco e amministrazione) definito “legittimo” ma accusando “Non opportuno” (a pagina 6 la determina comunale), un concorso da bibliotecario comunale che avrebbe “già un vincitore ovvero l’attuale addetto stampa del Sindaco”, infine, ricordando l’immobilismo e la scarsa o nulla abilità nel reperire finanziamenti regionali ed europei per la città, ultimo esempio citato la bocciatura da parte della Regione del Gal “Il Territorio dei Parchi”, per cui l’Ente amministrato dal presidente Zingaretti ha stanziato 5 milioni di euro per ognuno dei quattordici progetti approvati.


VERSO IL CONSIGLIO COMUNALE – Con una maggioranza ridotta sulla carta, dopo l’ingresso in opposizione del consigliere comunale Mattia Aprea, a soli tredici Consiglieri compreso il Sindaco, un Vice Sindaco che il consigliere La Mura racconta “non essere contenta” (video 5, minuto 3.20), così come altri, ancora più determinante diventa il ruolo di Forza Italia verso cui il Primo Cittadino, nei giorni scorsi, ha concesso un’apertura di fatto, “Non credo sia un crimine una maggioranza con Forza Italia se viene fatta alla luce del sole e con programmi chiari!”. Un’affermazione che il Sindaco non ha ripreso, quasi a tastare l’umore cittadino, ma che ieri mattina non ha lasciato indifferenti i Consiglieri di opposizione che, anzi, hanno a loro volta lasciato una porta aperta, lanciando un ultimatum simile nei toni a quello dichiarato nel febbraio 2015 dal capogruppo Udc e rivolto direttamente al Senatore fondano, già allora individuato come il vero regista di un’operazione già andata positivamente in porto a Gaeta (e con la benedizione del senatore Moscardelli): “Se Forza Italia dovesse appoggiare ufficialmente, o non ufficialmente, questo governo cittadino inetto sarà preclusa con noi ogni eventuale possibilità di creare un progetto alternativo anche per il futuro”

Allora il consigliere La Mura rimase inascoltato. Probabilmente lo sarà anche questa volta, specie considerata la concreta possibilità di andare di qui a breve ad adottare il nuovo Piano Regolatore della città. 

 

A PAGINA 2 ‘VIDEO – L’INTERVENTO DI ANTONIO DI ROCCO’

A PAGINA 3 ‘VIDEO – L’INTERVENTO DI NICOLA RICCARDELLI’

A PAGINA 4 ‘VIDEO – L’INTERVENTO DI PASQUALE CARDILLO CUPO’

A PAGINA 5 ‘VIDEO – L’INTERVENTO DI AMATO LA MURA’

A PAGINA 6 ‘LA DETERMINA CHE PORTA A 34MILA EURO I COSTI DELLA POLITICA’