Palestra Fabiani nel caos, favori ad alcune società e nessuno vuole i ragazzi Down: chiuso l’impianto

La chiusura della Palestra Fabiani di Formia è avvenuta ufficialmente lo scorso 22 novembre per completare i lavori di adeguamento strutturale chiesti dalla federazione nazionale e permettere così il regolare svolgimento della categoria C Gold alla quale partecipa la Meta Formia Basketball, la società più rappresentativa della città di Formia perchè più in alto nelle competizioni agonistiche. I lavori riguarderanno la sostituzione del parquet, con una superficie più adeguata allo smaltimento della condensa, la realizzazione di un bagno per disabili e altri accorgimenti strutturali. In realtà, però, questa chiusura arriva improvvisamente pur trattandosi di lavori programmati: un paradosso che avviene perchè si è fatto di necessità virtù. Infatti la decisione della chiusura dell’impianto – che oggi sappiamo dalle parole del dirigente della pallacanestro Fabiani Pasquale Zottola è inagibile – è avvenuta dopo un aspro scontro tra società, che ancora una volta lascia emergere delle zone grigie nella gestione degli impianti sportivi da parte del Comune come accaduto per gli impianti di calcio.

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Una partita del Meta Formia Basketball

Va precisato che nonostante si tratti di un impianto pubblico, ovvero di proprietà comunale, non esiste alcuna convenzione, come sarebbe buona norma, che ne regolamenti l’utilizzo a beneficio, ovviamente, di tutte le società della città. Pare invece che ad avere in gestione le chiavi dell’impianto sia la Formia Meta Basketball, ovvero la società più rappresentativa della città, la cui proprietà detiene anche altre due società “minori” che utilizzano la struttura, ovvero la Coccodrillo Basket e la Formia Basketball. Ci sono poi come detto la Pallacanestro Fabiani, la Jumbo Basket e, infine, la Basket4ever.


Quest’ultima in particolare lavora esclusivamente con ragazzi disabili, autistici, Down, con ritardi mentali. Sono 24 e anche loro, due ore a settimana, utilizzano la palestra per fare allenamento. Lamentando tuttavia – come ci dicono i rappresentati della società – una scarsa considerazione e disponibilità dell’impianto, che spesso li ha relegati, con enormi disagi – considerando le esigenze dei ragazzi – all’interno della palestra dell’Itc Filangieri. E che grazie all’intercessione della Provincia di Latina è potuta avvenire senza pagare la quota di utilizzo prevista perchè trattasi di attività a scopo sociale. Anche la Formia Meta basketball, oltre ad occupare per tutta la settimana la palestra Fabiani, utilizza anche le palestre del liceo classico e dell’alberghiero.

Ora, il nodo è venuto al pettine qualche giorno fa quando – apprendiamo da una nota della pallacanestro Fabiani – erano intenti ad allenarsi i ragazzi Down della Basket4ever, il cui allenatore Nicola Santoro – titolare della società – “veniva avvicinato dal Capo cantiere della Ditta incaricata dal Comune per l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione – si legge -, spalleggiato dal D.S. Tartaglione Roberto del Formia Basketball e dal presidente del Coccodrillo Basket Antonio Di Maio, che intimava allo stesso Istruttore Nicola Santoro di abbandonare il campo con i suoi ragazzi. Si premette che quello spazio veniva occupato dai ragazzi del Formia Basketball che erano lì, con i loro genitori, in attesa di entrare in campo”.

fabianiInsomma una gestione della situazione suonata come un’ingiustizia e che non è piaciuta né alla Basket4ever, evidentemente (che ha potuto alla fine terminare il proprio allenamento), né alla pallacanestro Fabiani che ha denunciato il fatto. Al termine di quell’allenamento – a scanso di equivoci -, la palestra è stata chiusa per ultimare i lavori e, buttare la polvere sotto il tappeto, aggiungiamo noi. Perché quando la struttura tornerà disponibile il problema e la domanda saranno sempre le stesse: sulla base di quale criterio il Comune ha effettuato l’affidamento della struttura? Perché le chiavi sono state date alla Formia Basketball? Perché non esiste un orario che metta a disposizione di tutti equamente l’impianto? Esiste una concessione firmata da qualche dirigente? La struttura è realmente inagibile?

down-at-workInfine, un’ultima considerazione, eppoi un’ultima domanda, sorgono spontanee relativamente ai ragazzi Down, verso i quali lo stesso Comune di Formia e il sindaco Sandro Bartolomeo si è dimostrato sensibile affidando la struttura all’interno della villa comunale. Ora, è chiaro che la dimensione agonistica-sportiva è molto importante per la città, e per la sua società cestistica più rappresentativa, ma lo è altrettanto la dimensione sociale. Ricordiamo infatti che la Basket4ever, come ci dicono i titolari, non ha scopo di lucro, ovvero le famiglie dei ragazzi non pagano alcuna quota, e si regge sugli sponsor che acquistano materiale per l’allenamento. Alcuni di questi ragazzi sono gli stessi che lavoreranno in villa, quindi risulta assai paradossale da una parte l’annuncio in pompa magna della convenzione denominata “Down at work” quanto, al contrario, il silenzio su questa vicenda.

Eleonora Zangrillo
Eleonora Zangrillo

Per completezza di informazioni abbiamo contattato anche il Ds della società Formia Meta basketball che ci ha informato come “la società in questa fase ha deciso di non rilasciare alcuna dichiarazione salvo riservarsi di farlo successivamente”. Abbiamo infine contattato anche l’assessore ai lavori pubblici Eleonora Zangrillo che ci ha annunciato dell’incontro di domattina con la ditta che sta svolgendo i lavori per pensare ad una apertura provvisoria. Annunciando inoltre una rivisitazione totale della gestione della palestra, per la quale non c’è ancora una concessione, e per la quale “vanno rivisti orari e soprattutto tariffe che sono troppo basse per chi incassa delle quote”.

A PAGINA 2 LA RICOSTRUZIONE DELLA VICENDA DELLA PALLACANESTRO FABIANI

A PAGINA 3 LE PAROLE DI PASQUALE ZOTTOLA