A Penitro “carnevale di protesta” con sfilata in maschera

Non sarà il solito carnevale con l’allestimento della tensostruttura, ma la festa si farà per rispetto ai bambini e a tutti coloro che contano di stare insieme per trascorrere una giornata di svago.

Nonostante le difficoltà, dovute soprattutto alla mancanza di sicurezza per raggiungere Penitro, L’Ekoclub e l’Azione cattolica hanno organizzato per il 26 febbraio a partire dalle 15 una sfilata in maschera per le strade della frazione per arrivare in piazza del Buon Pastore dove ad accogliere i partecipanti ci saranno giochi per adulti e bambini, musica e balli, la maschera più bella, ma anche frittata, vino e dolci per tutti.


Pur nel rispetto della tradizione si tratterà di un “carnevale di protesta”. Una protesta che si concretizzerà con il passaggio sul cavalcavia chiuso dal 14 novembre scorso. I partecipanti si fermeranno con striscioni e cartelli a manifestare contro i disagi ai quali la frazione si trova sottoposta e non solo per la chiusura del cavalcavia, quanto per la mancanza di fermate dell’autobus di linea ATP da un anno ormai.

I residenti intendono, con compostezza ed educazione, far rilevare le difficoltà che sono costretti a vivere nella quotidianità anche a causa di una segnaletica stradale carente che, ancora oggi, non indica agli automobilisti quali sono le vie di accesso a Penitro e quali quelle di uscita.