La protesta di Di Cesare per il Multipiano di Formia (#video)

E’ stata una protesta pacifica. Sei mezzi della ditta Di Cesare in giro per Formia per esprimere dissenso. Un malcontento rappresentato anche mediante affissione di manifesti sui mezzi che hanno attraversato la città “quegli stessi manifesti per i quali ho pagato l’affisione in città ma che mai sono stati attaccati”.

Di Cesare, in qualità di costruttore del parcheggio Multipiano delle Poste aveva consegnato l’opera finita sei anni fa, a seguire nel termine di 70 giorni l’amministrazione si sarebbe dovuta fare carico di eseguire il collaudo che invece non è stato effettuato se non un anno fa.


Per il lasso temporale dal momento in cui è stata consegnato il parcheggio al momento in cui è stato collaudato, cinque anni, è stato investito un collaudatore dell’Anac – Autorità Nazionale Anticorruzione – per quantificare gli interessi maturati da parte della ditta incaricata della costruzione. Un importo stimato in 500mila euro. Ed è questa la somma che Di Cesare rivendica dall’amministrazione comunale, consapevole che nel documento contabile del quale si parlerà domani in Consiglio comunale non sembra essere prevista questa spesa.  E allora sui manifesti che ha fatto sfilare oggi per Formia Di cesare ha riportato: “Il bilancio che nasconde i debiti è un bilancio falso”.

Resta ora da vedere quali saranno le misure che la massima assise intende adottare per risolvere la vertenza, senza considerare quali potranno essere le strade adite dall’imprenditore per vedere soddisfatto il suo diritto.

A PAGINA 2 – L’intervista a Di Cesare