Ancora tante domande alle quali gli investigatori devono dare una risposta.
Le prime ore di indagine, un’attività investigativa andata avanti fino alla tarda notte di ieri, da quando alle 18 è stato dato l’allarme, sono state serrate e utili a dare già alcune risposte sull’omicidio di Umberto Esposito l’82enne di Roma trovato cadavere nelle campagne in zona La Fiora a Terracina. Risultati che avranno bisogno di riscontri medico-legali e scientifici.
Intanto sembra proprio che il corpo dell’82enne si trovasse in quella campagna, in un prato, sotto un albero di ulivo da almeno tre giorni, forse anche quattro.
Quel cadavere riverso su un lato con le mani legate ai piedi e un panno sul volto avvolto da una busta di plastica sembra proprio sia stato riposto in quel punto preciso quando era già cadavere e, presumibilmente, da qualcuno che quelle zone le conosceva bene.
Resta da stabilire con certezza quale sia stato il movente dell’omicidio. Un movente per trovare il quale si sta scavando freneticamente nella vita dell’anziano, un sarto di Roma.
