Sperlonga Cambia: “Il provvedimento di mobilità per i 6 operai va revocato”

Il Comune di Sperlonga

Ancora un nulla di fatto sulla vertenza che vede sei operai del Comune di Sperlonga messi in mobilità per far spazio alle ditte private.

La nostra è una contrarietà assoluta al provvedimento di mobilità. Una contrarietà nel merito e nel metodo – dichiara Marco Toscano capogruppo di Sperlonga Cambia – il vicesindaco Francesco Faiola e l’assessore Maric nella Commissione Consiliare dello scorso 21 giugno avevano dato la disponibilità ad una soluzione condivisa con i lavoratori e i consiglieri di minoranza, ma da allora non è stata avanzata nessuna nuova proposta, come al solito la politica della giunta Cusani è fatta di annunci, chiacchiere e promesse mai mantenute”.


Per noi l’unica soluzione possibile è la revoca del provvedimento di mobilità per i sei operai comunali – continua Toscano – qui l’unico licenziamento legittimo è quello del sindaco Armando Cusani”.

In una nota i consiglieri del gruppo Sperlonga Cambia tornano a contestare la determina n. 22 del 13 giugno 2017 che con la firma del segretario comunale Andrea Nappi avvia la procedura di mobilità.

“Una assurda e paradossale vicenda – sottolinea il gruppo Sperlonga Cambia -, in cui sono gli stessi uffici dell’amministrazione comunale a rilevare la mancanza di presupposti per una procedura di mobilità e tutte le organizzazioni sindacali hanno sempre espresso la loro contrarietà alla soluzione individuata. Per il Segretario Provinciale della UILFPL Ida de Masi, che ha formalmente diffidato l’amministrazione comunale di Sperlonga dal proseguire in una procedura di mobilità costruita come anticamera di un licenziamento, è una bocciatura senza appello. Nella diffida presentata da Ida de Masi della UILFPL si legge che non risultano effettuate correttamente tutte le procedure amministrative che il Comune di Sperlonga doveva attuare.

Si conferma un atteggiamento ormai consolidato della maggioranza. La diffida presentata dalla dottoressa De Masi rafforza la nostra decisione di stare al fianco di lavoratori e di sei famiglie di Sperlonga contro una maggioranza dai modi arroganti e contro una decisione che da subito abbiamo ritenuto ingiusta, sbagliata e illegittima. La scelta della maggioranza di avviare una procedura, malgrado la contrarietà dei sindacati e ignorando il parere di una commissione tecnica che si era espressa negativamente è incomprensibile, soprattutto se si considera che tale decisione viene adottata in piena estate e con un servizio di raccolta dei rifiuti in assoluta difficoltà.”

La giunta Cusani – conclude il capogruppo Toscano –  è ormai al capolinea. Sperlonga è invasa da rifiuti, sporcizia e animali, con la maggioranza che ignora la preoccupazione e la rabbia di cittadini e imprenditori, senza essere in grado di offrire risposte e risolvere i problemi. A tutto questo si aggiunge la decisione di mettere in mobilità sei operai comunali. Vale la pena ricordare quanto già affermato nei giorni scorsi. A Sperlonga qualcuno deve andare a casa, ma non sono i sei dipendenti che si occupavano di mantenere il decoro e la pulizia del nostro paese”.