R.D., un 27enne di nazionalità lettone, è stato tratto in arresto nel pomeriggio di ieri, domenica 15 ottobre, dagli agenti della Polizia ferroviaria del dipartimento di Formia, in servizio presso la stazione del golfo.
L’uomo, secondo quanto si è appreso da alcuni passeggeri che hanno raccontato ciò che l’energumeno aveva combinato ai danni di altri viaggiatori, pericolosamente molestati già nella tratta Roma-Formia, a bordo del regionale 12395, giunto dalla Capitale alle 17,30, era stato prontamente “attenzionato” dagli agenti coordinati dal responsabile Nicola Cavalli e dal suo vice, Giuseppe Valerio, i quali erano stati appositamente allertati dal personale viaggiante.
Individuato e fermato, il lettone aveva subito opposto dura resistenza giungendo, addirittura, a scagliarsi contro i poliziotti ferroviari brandendo un coltello. Immobilizzato e trasferito presso la camera di massima sicurezza del Commissariato di PS di Formia, il nordeuropeo comparirà nella mattinata di oggi, lunedi 16 ottobre, davanti al magistrato del Tribunale di Cassino che adotterà i provvedimenti del caso.
L’increscioso episodio ha fortemente turbato un sereno week end presso la stazione del golfo dove i responsabili Cavalli e Valerio avevano predisposto, alla luce di situazioni verificatesi nei giorni scorsi, attenti controlli nel corso dell’intera giornata, controlli che avevano fatto registrare un tranquillo clima tra gli utenti del trasporto viaggiatori di RFI i quali, proprio in relazione al minuzioso monitoraggio preventivo di emergenze criticamente pericolose, messo in atto dal distaccamento della Polfer, avevano plaudito, sui social e con attestazioni rivolte personalmente agli agenti, alla condizione di maggiore sicurezza che i servizi mirati disposti dagli uomini di Nicola Cavalli e di Giuseppe Valerio avevano assicurato già da diversi giorni.
