Liberato Carmine Sciaudone dopo 17 mesi di carcere in Indonesia

E’ stato liberato. Carmine Sciaudone, il filmaker 35enne di Latina, arrestato il 22 maggio del 2016 con l’accusa di immigrazione clandestina, in quanto sarebbe stato sorpreso a lavorare in Indonesia nonostante avesse un visto scaduto, è stato rimesso in libertà.

Il sindaco di Latina Damiano Coletta aveva lanciato in diverse occasioni appelli e scritto anche al Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e al ministro degli Esteri Angelino Alfano per metterli a conoscenza del caso di Carmine e chiedere di intervenire.


Nel corso dei 17 mesi di reclusione il 35enne di Latina e i suoi familiari qui in Italia sono stati assistiti costantemente e con la massima attenzione dalla Farnesina e dall’ambasciata a Giacarta.

Il sindaco Coletta aveva evidenziato in varie occasioni lo stato di prostrazione del filmaker e anche Gaetano Sciaudone aveva raccontato la vicenda del figlio per sensibilizzare l’opinione pubblica. Da più parti si sono compiuti sforzi per far tornare a casa Carmine e, dopo oltre un anno di attesa, è arrivata la notizia del ministro degli Esteri Alfano circa la liberazione di Carmine che finalmente sta rientrando.