Di nuovo in libreria ‘Una cartella piena di fogli’, di Alessandro Petruccelli

Gli Editori Riuniti, a ventisette anni dalla prima edizione, rimandano in libreria il romanzo “Una cartella piena di fogli” dello scrittore Alessandro Petruccelli, sancosimese di nascita e formiano di adozione.

Ambientato a Roma, narra di due giovani diplomati che avendo spedito per caso la domanda vengono chiamati nella capitale per ricoprire l’incarico di rilevatori del censimento. I due ragazzi partono dal loro paesino di campagna, situato nell’entroterra del sud pontino,carichi di speranze e di aspettative e con l’intento di rimanere impiegati a Roma. Nel portare e ritirare i moduli, hanno modo di penetrare nelle case, conoscere le condizioni delle famiglie, avere contatto con persone di ogni tipo. Di fronte a ciò che vedono o ascoltano non rimangono indifferenti. Infatti ora mostrano la loro disponibilità verso i tristi casi umani, ora si entusiasmano davanti a segnali di simpatia, ora sono sono ironici o critici nei confronti dei modi e degli atti che offendono i valori in cui credono. Non nascondono, poi, il diletto che provano di fronte alle opere d’arte e alle immagini di bellezza che la Città Eterna gli fa incontrare.


Il libro, sponsorizzato dall’Istat in occasione del censimento del 1991 e vincitore di vari premi ( Premio di cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, “Città di Avellino” 1991, “Città diLeonforte” 2002, “Città di Pomigliano d’Arco” 2004, “Città del Tricolore” 2015), oltre a rappresentare il mondo segreto che si nasconde dietro le porte (è stato definito “Spoon River di viventi”, “Viaggio nell’umanità”, “Commedia umana”), richiama fortemente l’attenzione sulla disoccupazione giovanile e sul bisogno improcrastinabile dei giovani di impegnare le loro energie.