Tavolo Ministeriale degli addetti alla pulizia dei plessi scolastici. Trano: “Uniremo i nostri sforzi”

“Ieri mattina, insieme alla collega Enrica Segneri ho partecipato al sit – in di protesta organizzato dai lavoratori addetti alla pulizia dei plessi scolastici del lotto 5 (province di Latina e Frosinone), davanti la sede del Miur. Si tratta di persone disperate senza stipendio da mesi.” Lo dichiara in una nota stampa l’On. Raffaele Trano.

“Successivamente abbiamo preso parte ad un tavolo urgente indetto dal direttore generale delle risorse umane e finanziarie del Miur Jacopo Greco, ed i sindacalisti delle sigle Filcams Cgil, Uiltrasporti Uil e Fisascat Cisl. Non era presente invece la rete temporanea d’impresa composta composta da Maca a r.l., Smeraldo a r.l. e Servizi Generali a cui è stato assegnato l’appalto dal febbraio 2014. In particolare, la Maca, ha bloccato il pagamento dei lavoratori dal luglio 2017. Da quel momento – è emerso – circa 1.000 lavoratori hanno cominciato a prestare la loro opera gratis.


In seguito, dietro esposti sindacali, i servizi ispettivi “interprovinciali” – Ispettorato del lavoro di Frosinone, hanno accertato il credito di circa 500 persone. Risulta che siano state pagate in surroga fino al dicembre 2017, direttamente dal ministero del lavoro, tramite i circoli didattici. Quasi tutti i circoli didattici che hanno aderito sono della provincia di Frosinone. In provincia di Latina, sembrerebbe che solo due scuole paghino in surroga. Nelle altre i lavoratori sono ancora in attesa da luglio 2017 di percepire i magri stipendi. Alcuni, in situazione economica assolutamente precaria, sono ricorsi all’istituto della conciliazione “strappando” importi tra il 50 ed il 70% delle spettanze. Dal canto loro i sindacati hanno presentato anche una segnalazione all’Anac. È in fase di discussione un ricorso al tar di Latina.

A dicembre 2017 è arriva anche la risoluzione del contratto, “per gravi inadempimenti nella condotta e gestione del contratto (tra cui il mancato pagamento degli stipendi dei lavoratori)”. Le prestazioni continuano comunque ad essere erogate dalla rti in quanto “in base alle Condizioni generali della convenzione stipulata con Consip, La risoluzione della Convenzione legittima la risoluzione dei singoli ordinativi di fornitura a partire dalla data in cui questa si verifica”. Ma “in tal caso il fornitore si impegna a porre in essere ogni attività necessaria per assicurare la continuità del servizio e/o della fornitura in favore delle Amministrazioni contraenti”.

In provincia di Latina, contrariamente a quanto accaduto in Ciociaria il ruolo giocato dall’ispettorato del lavoro non ha prodotto gli effetti sperati. Sempre da fonte sindacale si apprende che alcune scuole abbiano fatto la proroga, contrariamente a quanto previsto dall’Anac.

“Abbiamo toccato con mano una situazione drammatica, alla quale ad oggi la politica non ha saputo dare risposte chiare, lasciando soli lavoratori e sindacati. Uniremo i nostri sforzi continuando a monitorare quanto accade ed intervenendo, per quanto di nostra competenza, nelle opportune sedi, a partire dal nuovo incontro convocato per lunedì prossimo”.