OPERAZIONE UNDERWOOD: NUOVI SEQUESTRI A DI MAIO

Nuovi sequestri nell’ambito dell’operazione “underwwod,”operati nei confronti di DI MAIO SALVATORE sulla base di una integrazione della proposta per l’applicazione della misura di prevenzione personale e patrimoniale presentata dalla Divisione Anticrimine della Questura di Latina in pregiudizio del  63enne sabaudiano che in questo ultimo mese ha occupato in modo “copioso” le pagine dei giornali locali. Invero, da un supplemento di indagine sul conto di V.D. di anni 27, uno dei prestanomi  del proposto è emerso un ulteriore voluminoso patrimonio immobiliare che  in una prima fase non era stato oggetto di accertamenti ma che di fatto risulta riconducibile agli “affari illegali” del Di Maio. Puntuali, anche in questo caso, sono state le verifiche ipotecarie, bancarie e amministrative per consentire alla magistratura di ben valutare la riferibilità dei beni oggetto dell’indagine. Invero i primi giorni di questo mese un nuovo decreto è stato notificato a tutti gli interessati, sulla base delle medesime considerazione già espresse in una prima fase dell’operazione in argomento.
Il patrimonio, del valore di circa 2 milioni di euro, si concretizza in una Villa in Sabaudia, via Gianfilippo snc, intestata a CLAMA s.r.l.; un Negozio in Sabaudia, strada Litoranea, intestato a DMS § RAF srl; un Negozio in Sabaudia, strada Sacramento, intestato a DMS § RAF srl; un Terreno in Sabaudia, Via Gianfilippo, di are c.a. 27; un Terreno in Sabaudia, Via Gianfilippo, di are c.a. 50; un Terreno in Sabaudia, Via Gianfilippo, di are c.a. 80; ed infine un Terreno in Sabaudia, Via Gianfilippo, di are c.a. 84-85.

Nuovi sequestri nell’ambito dell’operazione “underwwod,”operati nei confronti di DI MAIO SALVATORE sulla base di una integrazione della proposta per l’applicazione della misura di prevenzione personale e patrimoniale presentata dalla Divisione Anticrimine della Questura di Latina in pregiudizio del 63enne sabaudiano che in questo ultimo mese ha occupato in modo “copioso” le pagine dei giornali locali. Invero, da un supplemento di indagine sul conto di uno dei prestanomi del proposto (V.D. di anni 27) è emerso un ulteriore voluminoso patrimonio immobiliare che in una prima fase non era stato oggetto di accertamenti ma che di fatto risulta riconducibile agli “affari illegali” del Di Maio. Puntuali, anche in questo caso, sono state le verifiche ipotecarie, bancarie e amministrative per consentire alla magistratura di ben valutare la riferibilità dei beni oggetto dell’indagine. Invero i primi giorni di questo mese un nuovo decreto è stato notificato a tutti gli interessati, sulla base delle medesime considerazione già espresse in una prima fase dell’operazione in argomento.


Il patrimonio, del valore di circa 2 milioni di euro, si concretizza nei seguenti beni:

  • Villa in Sabaudia, via Gianfilippo snc, intestata a CLAMA s.r.l.;

  • Negozio in Sabaudia, strada Litoranea, intestato a DMS § RAF srl;

  • Negozio in Sabaudia, strada Sacramento, intestato a DMS § RAF srl;

  • Terreno in Sabaudia, Via Gianfilippo, di are c.a. 27;

  • Terreno in Sabaudia, Via Gianfilippo, di are c.a. 50;

  • Terreno in Sabaudia, Via Gianfilippo, di are c.a. 80;

  • Terreno in Sabaudia, Via Gianfilippo, di are c.a. 84-85.