ALDO ZANGRILLO NON E’ PIù IL PRESIDENTE DEL FORMIA. LA SQUADRA BIANCAZZURRA RISCHIA LA PARTECIPAZIONE AL CAMPIONATO

Aldo Zangrillo
Rammarico, dispiacere e comprensione. Aldo Zangrillo non è più il presidente del Formia. L’ex patron biancoazzurro con un colpo di teatro ha comunicato allo spogliatoio di Pino Selvaggio di non poter più garantire il suo impegno dirigenziale nella stagione agonistica che prenderà il via domenica. E proprio domenica il suo Formia corre il rischio di non scendere in campo a Borgo Podgora nell’atto inaugurale del girone B del campionato d’Eccellenza. Zangrillo in una nota dice di aver assunto questa decisione dopo aver consultato il Consiglio Direttivo della società biancoazzurra adducendo quelle motivazioni che ha esternato a più riprese da quando è al timone del Formia: l’indifferenza del mondo imprenditoriale e, di conseguenza, della politica alla causa di un progetto che non è solo sportivo ma anche sociale. Zangrillo anche quest’estate, aveva tentato, in tutti i modi umanamente possibili, di trovare le risorse umane ed economiche necessarie ad una presenza che fosse conforme alla dignità e al blasone del Formia. Dice pure di essersi illuso nell’ intento, confortato anche e soprattutto dagli apporti promessi, un sostegno ricevuto in sede di iscrizione al campionato ma poi nulla più. In effetti le speranze di centrare quelli che definisce “ottimi risultati” Zangrillo le aveva riscontrate nella conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore Pino Selvaggio dopodiché sul potenziamento dirigenziale ed economico della società è calato il silenzio, l’indifferenza. Sarà stato il periodo feriale, che coinvolge anche la politica locale, resta il fatto che ieri Aldo Zangrillo ha spiazzato tutti, in primis il direttore generale Antonio Fragasso, considerata la naturale cerniera tra la società, il sindaco di Formia Michele Forte e l’assessore regionale alle politiche sociali Aldo Forte. Il dimissionario presidente del Formia ha atteso ieri pomeriggio che la pattuglia di Pino Selvaggio terminasse la doppia seduta di allenamento in programma che è piombato negli spogliatoi del Perrone per dire all’intero gruppo le seguenti parole: non posso provvedere da solo, in una fase di gravissima recessione economica, alla gestione della stagione agonistica, gli aiuti promessi non sono arrivati, mi dispiace ma da domani ritenetevi liberi di trovarvi un’altra sistemazione professionale. Secondo alcuni testimoni oculari sembra che nello stanzone del Formia la tensione sia stata davvero altissima, molti tesserati hanno cercato di interrompere Zangrillo ma non c’è stato verso ma l’interessato ha concluso: con la morte nel cuore vi comunico questa scelta ma, credetemi, non c’è alternativa. Il Formia per la cronaca oggi non si è allenato ma nel programma di Selvaggio non erano previste sedute atletiche in prospettiva dell’esordio di domenica a Borgo Podgora. Si è attivata la diplomazia biancoazzurra mentre Zangrillo, chiedendo ai calciatori, ai tifosi ed alla cittadinanza, ringraziava quanti gli sono sempre stati vicini ed hanno collaborato finora con lui con impegno ed abnegazione. La patata, bollentissima, è passata già oggi nelle mani del sindaco Forte al quale ha relazionato sulle ultime vicende il diggì Fragasso. La reazione di Forte non è stata delle migliori anche perché Zangrillo è uno dei suoi assessori nella Giunta municipale. L’eventuale rinuncia a scendere in campo a Borgo Podgora sarebbe un negativo colpo all’immagine, nelle fasi iniziali della campagna elettorale in prospettiva delle amministrative del 2013.