SNIP AND SNAP, LUNEDI’ QUATTRO ORE DI SCIOPERO

Incroceranno le braccia lunedì prossimo e per quattro ore i lavoratori Snip and Snap di Terracina: cinquanta persone impiegate nella compagnia di trasporti di merci marittime ancora in attesa di otto mensilità dalla compagnia che, attualmente, vive una profonda crisi  dovuta al mancato adeguamento delle tariffe di contratto e ai mancati introiti dovuti allo spostamento della banchina di carico da Terracina a Formia.

La Provincia rappresentata dall’assessore allo Sviluppo Economico Silvio D’Arco, si è impegnata ad intervenire presso la Regione per sbloccare almeno una parte dei fondi che devono essere erogati per il primo e secondo bimestre 2011, nonchè per una parte del precedente anno conseguente a differenze fatturate per i viaggi extra eseguiti.


Commenta il segretario provinciale Ugl Maria Antonietta Vicaro “Apprezziamo l’interessamento della Provincia e auspichiamo che la situazione dei lavoratori della Snip & Snap si possa sbloccare a breve per permettere ai lavoratori di riprendere le proprie competenze regolarmente”. Così, invece, il segretario provinciale Filt Latina Claudio Mariotti: “Come già ribadito dal Segretario Provinciale UGL di Latina apprezzo la disponibilità da parte dell’Assessore alle Attività Produttive della Provincia di Latina ma non basta a risolvere il problema del mancato pagamento degli stipendi arretrati di molti mesi e nonostante tutte le sollecitazioni da noi fatte pervenire a tutti i soggetti istituzionali da noi interpellati ormai da oltre due mesi non abbiamo ricevuto risposte certe alla soluzione della vertenza in atto e non abbiamo date certe alla soluzione delle nostre rivendicazioni tanto è vero che il servizio svolto dalle società SNIP S.r.l. e SNAP S.r.l., servizio fondamentale per le Isole Pontine, nei prossimi giorni non sarà garantito poichè i lavoratori ormai non hanno più il sostamento economico per recarsi a prendere servizio.Credo anche che una situazione tanto disastrosa non è paragonabile in nessun caso in tutta la nazione e credo che sia un grave danno sopratutto per gli abitanti delle isole coinvolte che con l’avvio della stagione turistica, che sappiamo tutti quanto essa sia importante per l’economia dei cittadini isolani, trovarsi senza il servizio fondamentale erogato dalle società è un colpo mortale per chi vive di turismo, senza contare il danno d’immagine che si ripercuoterà nel nostro territorio.”

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