FABIO NARDONE LASCIA LA A. B. SERAPO GAETA

*Coach Fabio Nardone*
*Coach Fabio Nardone*

La società Basket Serapo ’85 Gaeta, dopo la sofferta rinuncia al campionato di  serie “B” Nazionale, interrompe, in comune accordo, il rapporto di collaborazione con il coach Fabio Nardone.

Certamente con Fabio la società ha ottenuto risultati brillanti e immaginabili. Tutto partì 3 anni or sono, praticamente da zero, con un progetto economico non ambizioso ma i risultati sono indelebili nella storia dello sport della società gaetana: una finale di Coppa Italia (Montecatini 2011); due finali consecutive nel campionato DNC, l’ultima delle quali ha decretato il passaggio in serie B; record di 17 vittorie consecutive e il settimo posto conquistato alla fine del girone di andata nel Campionato di Serie B che porterà ad una salvezza abbondantemente anticipata rispetto agli obbiettivi della società. Tutti questi risultati sono frutto di un grande allenatore che ha saputo far rendere al massimo giocatori che molti davano per finiti e che ha dato a una società dilettantistica una mentalità professionistica tanto che nel basket di categoria si è presto sentito parlare di “Modello Gaeta”.


Il presidente Vagnati ha voluto detto: “Sono profondamente riconoscente a Fabio Nardone. La sinergia che si è creata ha generato tra noi un grande rispetto reciproco. Il parlare la stessa lingua ha permesso di fare scelte oculate che ci hanno ripagato sempre. Oltre a riconoscergli capacità tecniche mi sento in dovere di ringraziarlo per i suoi valori umani come ho potuto constatare in qualsiasi palazzetto dove veniva salutato con stima dai tifosi e dagli addetti ai lavori avversari. Fabio ci ha sempre permesso di uscire a testa alta da ogni situazione e da qualsiasi campo permettendoci di acquisire il più totale rispetto da tutti. Purtroppo siamo giunti, con rammarico, alla fine di questo percorso e, quindi, sia a nome mio che a nome di tutti i dirigenti, gli atleti e i tifosi non posso che ancora ringraziarlo per tutto quello che ci ha dato e anche insegnato in questi anni, augurandogli tantissimi, meritati, successi”.