Nell’ambito delle indagini in corso sulle rapine avvenute nell’ultimo anno in questo capoluogo, personale dalla 3^ Sezione della locale Squadra Mobile, procedeva all’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di PELUSO Carlo, cl. 1981, attualmente detenuto presso il carcere di Viterbo, per rapina pluriaggravata, porto abusivo d’arma e ricettazione, in concorso con altre due persone in corso di identificazione, in danno del ristorante LA LANTERNA ubicato sul lungomare di Latina, fatto avvenuto in data 04 febbraio 2012.
La rapina avvenne poco prima della mezzanotte tra il 4 ed il 5 febbraio del 2012, in prossimità della chiusura, mentre all’interno del locale si trovavano ancora alcuni avventori, il proprietario con la propria famiglia nonché i dipendenti. Tre persone travisate fecero irruzione armate di spranga di ferro, di coltello e verosimilmente di una pistola non esibita palesemente ma usata all’interno di una tasca per intimorire. Mentre il soggetto armato di spranga iniziava a colpire alcuni carrelli delle vivande con il chiaro intento di spaventare i presenti, quello armato di coltello afferrava la moglie del proprietario, puntandole il coltello alla gola facendosi consegnare l’incasso della serata ammontante a 700 euro, nonchè le borse ed i portafogli dei presenti. Tutta la scena avveniva sotto la supervisione di uno dei rapinatori che si era fermato sulla porta ed aveva la mano in tasca del giubbotto, riuscendo nell’intendo di intimorire i presenti, palesando il possesso di una pistola.
Una volta compiuta la razzia, senza ferire alcuno ma provocando molto spavento, i tre si dileguavano a bordo di una Fiat uno di colore bianco risultata rubata, abbandonata poco più avanti. All’interno della autovettura, il personale della Polizia Scientifica repertava alcuni dei capi di abbigliamento usati per il travisamento dai rapinatori.
Il 20 aprile 2012 a seguito della sanguinosa rapina ai danni del distributore di carburanti Fiamma 2000 in cui venne tratto in arresto PELUSO Carlo,il personale della Squadra Mobile effettuava una serie di controlli incrociati con l’ausilio della Polizia Scientifica e di supporti tecnici che portavano ad acquisire elementi determinanti che consentivano al sost. Proc. Gregorio CAPASSO titolare delle indagini, di individuare i gravi indizi di reato a carico di PELUSO Carlo, anche per la rapina al ristorante La Lanterna e richiedere ed ottenere dal G.I.P. Guido MARCELLI l’emissione dell’odierna ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Il PELUSO ad esecuzione avvenuta, resta associato presso la casa circondariale di Viterbo ove si trova ristretto a seguito dell’arresto per la rapina al citato distributore di carburanti.
