Come da tradizione sulle spiagge del litorale pontino sono stati accesi centinaia di falò nonostante i divieti delle autorità. A Scauri la Polizia Municipale, la Guardia Costiera e la Protezione Civile locale, fin dalle ore 18,00 hanno perlustrato le spiagge, invitando le persone che si stavano organizzando per la notte, a spegnere i fuochi e ad evitare i bivacchi. Poco dopo le 01,00 i fuochi erano poche decine. Nel tratto costiero che da Sperlonga porta fino a Latina Lido pochi i falò ed i bivacchi. Centinaia di giovani hanno occupato invece le spiagge libere di Gianola di Formia con diversi falò, e tende. A Serapo pochi i fuochi e le persone presenti sulla spiaggia. Bagordi, centinaia di tende, fuochi, e diverse migliaia di persone hanno assaltato la Spiaggia di Sant’agostino a Gaeta. Praticamente nulli i controlli delle Forze dell’ordine. Legna da ardere scaricati da auto e furgoni sono serviti per illuminare la festa che alcuni giovani hanno organizzato con tanto di generatore e DeeJay. Scene di malcostume al limite del senso civile e del pudore si sono verificate in alcune strade limitrofe e su alcuni arenili.
Questa mattina erano ancora presenti tende e falò, e qualcuno ha pensato bene alle 7,30 di arrostirsi una bella salsiccia accompagnata da una birra per fare colazione e festeggiare questo 15 di agosto del 2012.
A Fondi 35 uomini tra agenti di polizia municipale, carabinieri, finanzieri e falchi di pronto intervento, hanno perlustrato fino alle quattro il litorale, costatando che la campagna di sensibilizzazione ha dato i suoi frutti. Carne e bruschette sono stati cucinati sui barbecue lasciando l’arenile pulito. Controlli anche a San Felice e Sabaudia dove guardia costiera e polizia municipale hanno monitorato feste notturne in spiaggia e traffico all’uscita delle discoteche.