FORMIA, ASSESSORE SMENTITO. IL COMUNE NON DA’ TREGUA AGLI SFOLLATI DI VIA MADONNA DI PONZA

Sono andati nella direzione opposta a quanto dichiarato dall’assessore Carpinelli nella conferenza stampa di ieri presso la sala Sicurezza del Comune di Formia, dove l’assessore aveva affermato che le famiglie sfollate dai loro appartamenti in via Madonna di Ponza potevano restare all’interno dell’albergo Bajamar. Il 62enne Francesco Caso, con problemi al cuore dal giorno dell’incidente, l’altro ieri sera ha dormito in auto, sua moglie è stata accomodata da una vicina di casa. Le altre due famiglie sono rimaste in albergo ma nessuno dal Comune di Formia ha avvisato della possibilità di poter rimanere nella struttura ricettiva. E’ stata una scelta consequenziale dopo aver appreso quanto l’assessore alla Protezione Civile aveva diffuso a stampa e tv. Nonostante il proclama di ieri mattina, il messo comunale si è ripresentato all’Hotel Bajamar per notificare l’avviso, a chi non l’avesse ricevuto, sulla fine del soggiorno a spese del Comune. La riunione che doveva tenersi in mattinata tra le famiglie sfollate e Italo La Rocca è saltata a causa di un imprevisto che ha colpito il dirigente ai servizi sociali. I pasti che l’assessore aveva assicurato in conferenza stampa, con a fianco una delle responsabili dei servizi sociali Angela Forte, non sono stati recapitato dalla mensa di via Olivastro Spaventola. E se ieri gli sfollati hanno potuto pranzare è stato solo per il buon cuore dei gestori dell’albergo che non li hanno voluti lasciare a digiuno. La direzione della struttura non ha ricevuto alcuna comunicazione, l’assessore Giovanni Carpinelli, ieri mattina a Roma per impegni personali, si è stupito di come nessuno dal Comune avesse dato notizia alle persone sfollate di quanto aveva asserito in conferenza. Anzi, ha consigliato ai giornalisti di telefonare alla dottoressa Angela Forte per maggiori ragguagli, informando inoltre dell’impedimento del dirigente La Rocca.