SORRISO SUL MARE, ORE DECISIVE PER IL FUTURO DELLA CLINICA

Ore decisive per la Sorriso sul Mare di Formia. È prevista per giovedì mattina a Latina una nuova riunione del Tavolo di concertazione sociale per dirimere le gravi questioni sociali e occupazionali che investono la clinica di Formia. «Sono a rischio occupazione – ha dichiarato l’assessore provinciale alle attività produttive Silvio D’Arco – oltre 100 lavoratori e la chiusura definitiva di una importante e storica struttura socio-sanitaria che fino ad ora ha servito un ampio bacino d’utenza di malati psichici provenienti dall’intero comprensorio del basso Lazio e in parte dal comprensorio nord della Regione Campania. Una crisi davvero singolare che non attiene a problematiche finanziarie né tantomeno alla mancanza di utenza ospedaliera: si tratta semplicemente di dare corso ad un adeguamento strutturale ed organizzativo dell’attuale Casa di cura alle più recenti normative emanate sia a livello regionale che nazionale». Da tempo, secondo D’Arco, si sta assistendo ad un “insopportabile” scarica barile tra Regione Lazio e la società, nonostante dopo il pronunciamento del Tar la società abbia dichiarato formalmente che intende ottemperare, d’intesa con la Pisana, alle prescrizioni. In questo contesto trova senso il tavolo tecnico e amministrativo tra Regione e Casa di Cura. «È necessario uscire definitivamente dai contenziosi amministrativi e burocratici – ha aggiunto D’Arco – facendo prevalere il senso primario della responsabilità sociale. Al prossimo incontro chiederò con forza alla Regione Lazio e alla Casa di Cura impegni chiari e decisivi con l’obiettivo prioritario di attivare rapidamente un tavolo tecnico congiunto tra le parti in causa per definire in tempi brevi un puntuale Piano di adeguamento strutturale e organizzativo così come richiesto dalla normativa vigente in materia».