Nella mattinata odierna, la Squadra Mobile di Latina, a conclusione di attività investigativa, ha eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Latina nei confronti di Alessandro DE ROSA di 39 anni e Vincenzo PALAIA di 31 anni, per i reati di detenzione di arma clandestina e ricettazione.
I fatti risalgono al luglio del 2012, quando personale della Squadra Mobile, nel corso di un controllo operato nei confronti di DE ROSA, al tempo agli arresti domiciliari per un altro procedimento penale pendente presso il Tribunale di Viterbo, lo coglieva fuori dalla propria abitazione in violazione delle prescrizioni cui era sottoposto, mentre si trovava in compagnia del pregiudicato Vincenzo PALAIA.
All’interno di un cestino dei rifiuti ad uso condominiale, gli agenti rinvenivano la somma di 30 euro ed una pistola semiautomatica marca Tanfoglio cal.9×21 con matricola abrasa e tredici cartucce del medesimo calibro inserite nel caricatore.
Entrambi escludevano conoscenza ed appartenenza dell’arma, tuttavia, a seguito di indagini biologiche avanzate dalla Squadra Mobile e disposte dal Sost. Proc. Rep. Dr.ssa FALCIONE della Procura di Latina, sulle guanciole dell’arma venivano estratti profili genetici coincidenti con quelli di entrambi i pregiudicati.
Per tale motivo, il GIP del Tribunale di Latina, attesa la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza, emetteva una ordinanza di custodia cautelare in carcere che veniva eseguita in data odierna da personale della Squadra Mobile presso le Case Circondariali di Velletri e Latina, dove i due uomini risultavano già detenuti.
