FORMIA, L'AUTORITA' DI VIGILANZA CHIEDE LA SOSPENSIONE DELL'AFFIDAMENTO DEI PARCHEGGI ALLA SIS DA PARTE DEL COMUNE

comune-formia1L’autorità di vigilanza sui contratti pubblici ha formalmente presentato al Comune di Formia una richiesta di sospensione dell’affidamento del servizio alla ditta vincitrice dell’appalto per la gestione delle aree di sosta, la Sis di Perugia. La richiesta tuttavia è stata completamente cestinata dall’ente, anche perché il parere dell’autority non ha valore legale vincolante.

Per ora ufficialmente il gestore è ancora la Soes, in proroga ormai dal luglio scorso, e solo recentemente ha saputo di esserlo fino al 15 marzo prossimo. A suon di proroghe ovviamente. Senza peraltro alcun mandato ufficiale degli uffici competenti. Ma la proroga non significa affatto che l’amministrazione sta rivedendo la procedura come chiesto dall’autorità di vigilanza, ma tutto il contrario, sta attendendo i tempi tecnici, nonostante questo parere, necessari per passare alla nuova gestione.


Ma perché arriva il parere dell’autorità di vigilanza? A chiamarla in causa è proprio la Soes quando, nel leggere il bando al quale intendeva in un primo momento partecipare, tanto è vero che rispetta tutti gli impegni preliminari alla presentazione della busta, salvo poi non procedere con la composizione dell’offerta, si accorge che c’è qualcosa che non va. Infatti per errore tecnico, negligenza o dolo, ancora non si sa, contrariamente a quanto prescritto dalla legge che regola la redazione di bandi pubblici di questa natura, la cifra chiesta come corrispettivo annuale dal Comune, sulla quale calcolare il 35 percento a titolo di introito per la pubblica amministrazione, è di un milione e 800mila euro.

Ora, sapendo che la normativa vigente prescrive di richiedere una cifra che calcoli la media degli ultimi tre anni di introiti, a Formia siamo a circa un milione di euro e questo significa che la richiesta arriva a quasi il cento percento in più del dovuto. Ovviamente un guadagno per l’ente. Ma il problema è più complesso, perché ci si chiede come abbia fatto la ditta vincitrice ad accettare questo parametro visto che considerando le percentuali di guadagno medie ci si avvia quasi inevitabilmente al contenzioso. Anche considerando alcuni vincoli di gestione ad esempio rispetto all’impossibilità di creare varchi negando gli accessi ai parcheggi per poter guadagnare di più. Ci sono infatti strumenti che devono passare prima al vaglio del Consiglio comunale.

Insomma il Comune pare non ne voglia sapere, bypassando completamente la richiesta dell’autorità e intanto anche la Soes avrebbe fatto leva sul parere da essa stessa richiesto per sollecitare tramite rappresentanti legali il Comune a rivedere e indire nuovamente la gara.