Tre anni e due mesi per la 53enne Halyna Rentiuk e la 51enne Aksana Kozel, tre anni per la 50enne Elena Saran, la 44enne Silvia Burghelea e per Nadiya Fershak queste ultime tre assolte dall’accusa di lesioni ma, come le altre, condannate, tutte con rito abbreviato, per i maltrattamenti sugli anziani della casa di riposo Oasi Futura di Itri.
Così il giudice Costantino De Robbio che ha solo in parte accolto le richieste del pm Simona Gentile le cui richieste di condanna variavano dai tre agli otto anni. A difendere le donne gli avvocati Alessandro Farau, Anna Laura Tocco, Alessandro Marcucci, Luca Scipione, Ruggiero De Gaetano.
Il caso, venuto alla luce grazie al lavoro dei Carabinieri della Stazione di Itri, era scoppiato nel giugno dell’anno scorso. Resta ora aperto il processo a carico del 38enne Gianluigi Valerio, amministratore delegato della struttura che, a differenza delle donne, ha optato per il rito ordinario.
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