PENULTIMO ATTO PER LA TRAGICA SCOMPARSA DI DOMENICO ''DODO'' PERRI A PONZA

*Domenico ''Dodo'' Perri*
*Domenico ”Dodo” Perri*

Una vita all’insegna dell’avventura quella di Domenico Perri “Dodo”, 48enne di Strongoli morto a Ponza dove da tempo risiedeva il 14 luglio del 2006. A ucciderlo l’elica di un gommone che lo travolse nelle acque di fronte la spiaggia di Giancos, fra i pontili “Enros” ed “Eco mare”.

Esperto sub, si era gettato in mare in un’area interdetta per recuperare un bracciale caduto alla compagna ma proprio quando stava per riemergere, il gommone condotto dall’oggi 45enne, ormeggiatore, Viorel Lucian T. lo colpì in pieno. Nella giornata di oggi presso il Tribunale di Gaeta, di fronte al giudice Carla Menichetti, è stato ascoltato l’ultimo teste di un processo lungo e dall’esito non scontato ovvero Paolo Frezza, il consulente scelto dal responsabile civile dell’assicurazione, avvocato Stefano Gabbrielli. In aula ha spiegato le dinamiche che portarono all’incidente e come, secondo lui, l’uomo alla guida del gommone che colpì “Dodo” fosse assolutamente impossibilitato a evitarlo. Tesi che peraltro è apparso essere condivisa dall’avvocato della difesa Dino Lucchetti.


Completata quindi l’istruttoria dibattimentale, il giudice ha disposto per il rinvio al prossimo 27 marzo per la discussione finale. Attualmente le ceneri di Domenico Perri sono custodite presso il cimitero di Courmayeur dove si era trasferito poco più che ventenne e da dove aveva avviato la sua straordinaria storia nel mondo dei cani da slitta guidati attraverso Alaska, Canada, Russia, alle olimpiadi di Norvegia. E che nel 2000 lo aveva visto protagonista di una spedizione al Polo Nord con Amedeo di Savoia, suo figlio Aimone e la partecipazione straordinaria di Mike Bongiorno.