ACCOLTELLANO FAMILIARE E SI DANNO ALLA FUGA. PADRE E FIGLIO ARRESTATI PER TENTATO OMICIDIO

polizia-questura-volanteNel corso della serata di ieri verso le ore 18.00 è giunta presso la Sala Operativa del commissariato di Fondi una richiesta di intervento per una lite che vedeva una persona gravemente ferita al torace recatasi al locale Pronto Soccorso.

Inviata sul posto la pattuglia di servizio, i dipendenti avevano modo di constatare che un uomo del ‘’53 presentava una profonda ferita procurata da un colpo di arma da taglio alla zona “SOTTO CLAVEARE SX” che si era recata al Pronto Soccorso per le prime cure del caso.


La violenza del colpo inferto è stata tale da far spezzare all’interno dell’arto la lama del coltello, poi estratta dal medico e recuperata .

I primi accertamenti effetuati consentivano di accertare che a seguito di una probabile faida ormai decennale che trova origine in dissapori nati per motivi di divisioni ereditarie era avvenuta un’accesa discussione tra cognati, nel pomeriggio di ieri, culminata più tardi con una lite e conseguente accoltellamento. Nella ricostruzione dell’accaduto la vittima, riferiva agli operanti che nel pomeriggio di ieri si era recata in un appezzamento di terra di sua proprietà sito nell’agro di Monte San Biagio, veniva poi raggiunto dal cognato e dal figlio di quest’ultimo dove iniziavano a discutere.

Dopo poco a seguito delle contrapposte posizioni familiari, dalle parole si è passati ai fatti poiché la vittima, in base alla sua descrizione dei fatti, veniva dapprima colpita dal cognato violentemente con colpi al volto ed al corpo supportato da tale comportamento dal figlio che dapprima lo teneva fermo sotto la minaccia di un coltello puntato alla gola e visto l’acuirsi della lite, improvvisamente colpiva attingendo la vittima con un violento fendente all’emitorace sx, tanto da provocare la rottura del coltello che si spezzava lasciando la lama nelle carni del malcapitato.

Subito dopo l’evento delittuoso e visto il negativo evolversi della vicenda i due scappavano dal posto dileguandosi senza neanche soccorrere il parente sofferente. Quest’ultimo non prima di aver cercato di chiamare i soccorsi, postosi alla guida della sua auto, benché ferito e dolorante si recava presso il nosocomio di Fondid ove veniva immediatamente ricoverato nel Reparto Chirurgia con la diagnosi di: “FERITA LACERO CONTUSA EMITORACE SX REGIONE APICALE in SEGUITO ACCOLTELLAMENTO DA PARTE DI PERSONE CONOSCIUTE” con prognosi di 15gg.

Immediatamente si attivava la Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato per la ricerca dei due che dopo una vasta battuta venivano rintracciati nei pressi dell’ospedale: R.B.G. del “50 e R.G.dell’ “84 entrambi di Monte San Biagio, padre e figlio, i quali incastrati alle loro responsabilità laconicamente ammettevano quanto descritto dalla parte lesa.

Pertanto, alla luce di ciò, emersi gravi indizi di reità a loro carico, venivano dichiarati entrambi in stato di arresto per CONCORSO IN TENTATO OMICIDIO ed a seguito di regolare comunicazione al P.M. di turno della Procura della Repubblica di Latina, dott. Bontempo, condotti alla Casa Circondariale di Latina a disposizione dell’A.G.