L’ospedale di Terracina perde i pezzi, in tutti i sensi. E non parliamo solo di apparecchi e strumentazioni che si rompono, ma anche di personale.
L’ultimo caso arriva dal laboratorio analisi che proprio a partire da oggi ha dovuto rinunciare a un tecnico trasferito nell’ospedale di Formia. Ordini venuti dall’alto, una disposizione d’urgenza che rischia di far traballare i già precari equilibri sui cui regge il laboratorio analisi del ‘Fiorini’.
I numeri del laboratorio sono a più zeri, tra prelievi giornalieri esterni ed interni all’ospedale. Ogni giorno ci sono file di utenti che si presentano agli sportelli fin dalle prime ore del mattino, e il ritmo di lavoro è frenetico.
Il trasferimento del tecnico a Formia è stato un fulmine a ciel sereno, disposto dalla direzione sanitaria della Asl di Latina.
Un duro colpo per il servizio garantito dal ‘Fiorini’ dove adesso sono rimaste cinque donne che per problemi di salute non possono garantire costantemente la propria presenza nel laboratorio.
A ogni modo di recente nei due ospedali del Presidio Centro ci sono stati altri precedenti simili, poi momentaneamente bloccati.
Sempre per quanto riguarda il ‘Fiorini’, un infermiere era stato trasferito a Formia mentre altri due avrebbero dovuto lasciare la Chirurgia di Fondi sempre il ‘Dono Svizzero’. In entrambi i casi, i trasferimenti sono stati evitati, almeno per il momento. Come a dire pericolo scampato per ora, ma domani?
