E' MORTO UMBERTO GORI, ERA COINVOLTO NEL DUPLICE OMICIDIO DI SEZZE

*Umberto Gori*
*Umberto Gori*

Umberto Gori è morto. Il setino, indagato per il duplice omicidio di Alessandro Radicioli e Tiziano Marchionne, entrambi di Latina, e il tentato omicidio del latinense Gianluca Ciprian, avvenuti la notte del 29 ottobre 2012 nell’area di servizio Eni di Sezze Scalo, era stato messo ai domiciliari in quanto vittima di una grave malattia.

Gori non ce l’ha fatta e l’incidente probatorio chiesto dal difensore degli altri tre indagati, l’avvocato Carlo Taormina, per raccogliere proprio le testimonianze del setino non è stato fatto. Secondo gli inquirenti, Radicioli sarebbe entrato in contrasto con Stefano Botticelli per un debito di droga, una vicenda da inserire nell’ambito dei traffici con principale snodo il centro lepino. Il 29 ottobre scorso a Sezze i due si sarebbero dovuti chiarire e Gori avrebbe fatto da mediatore.


Nell’area di servizio Stefano, Maurizio ed Enrico Botticelli hanno però fatto fuoco contro Radicioli, Marchionne e Ciprian, cercando poi anche di simulare un conflitto a fuoco. Gli indagati vennero arrestati nel giro di poche ore dai militari dell’Arma e i tre Botticelli sono ancora in carcere.

 

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