FORMIA, CAMPER AL DE CURTIS SENZA AUTORIZZAZIONE DELLA REGIONE LAZIO

"Interno area ex Gil"
“Interno area ex Gil”

Non ci sono ancora le autorizzazioni della Regione Lazio a sfruttare il parco De Curtis a Formia per la sosta dei camper. Nonostante sia stata una delle crociate dell’attuale sindaco di Formia Sandro Bartolomeo, alla quale si associarono anche altri esponenti di giunta come il vicesindaco Mariarita Manzo e l’assessore Claudio Marciano, contro la precedente amministrazione, in molti si sono allora chiesti, opposizioni su tutti ovviamente, come mai l’area ex Gil – parco De Curtis fosse nuovamente affidata, o meglio, nuovamente prorogata in gestione alla cooperativa Seas 2000 di Pasquale Pace.

Praticamente confermando la bontà di quanto solo un anno fa, al contrario, andavano contestando come un atto di forza indiscriminato. E allora bisogna andare a leggere la delibera numero 184 del 18 luglio scorso con la quale si proroga l’affidamento. In verità nella delibera non ci sono scritte le motivazioni per le quali questa amministrazione si trova in continuità con quella precedente. Tuttavia emerge un particolare, che tanto particolare non è, ma si tratta di un punto sostanziale. Infatti nel richiamare il carattere di emergenza, ancora una volta, come accaduto per un altro affidamento oscuro, quello delle spiagge alla Impero Romano, nella stessa delibera si fa chiaro riferimento al fatto che la Regione, competente sull’autorizzazione alla sosta di camper nel parco, non si sia ancora espressa sulla richiesta a procedere del Comune.


"Vecchio camper distrutto all'interno del parco De Curtis"
“Vecchio camper distrutto all’interno del parco De Curtis”

In sostanza il Comune di Formia ha adottato un provvedimento in autonomia, prima di ricevere un parere vincolante, correndo perciò il rischio di incappare in un atto illegittimo. Perché infatti senza parere della Regione la proroga, seppur di emergenza, non può essere attuata. Certo il parere favorevole può arrivare in un secondo momento, e probabilmente arriverà, visti anche i buoni rapporti tra il sindaco Bartolomeo e il governatore Zingaretti. Ma perchè esporre il Comune a questo rischio? Senza tralasciare il fatto che chiunque potrebbe allo stato attuale opporsi davanti ad un organismo giudiziario amministrativo per contestare un provvedimento privo di un passaggio fondamentale ai fini della legittimità.

“E’ in corso di perfezionamento l’iter amministrativo – così recita la delibera – presso la Regione Lazio per il rilascio dell’amministrazione”. Ma attualmente secondo le direttive regionali l’area può essere utilizzata o come parcheggio auto, o come parco giochi oppure come parco pubblico. Niente di tutto ciò. Peraltro nell’affidamento, in cambio del quale la Seas può vantare l’incasso di tariffe giornaliere per camper dall’importo di 8 euro, la stessa cooperativa sociale si impegna a mantenere la pulizia e la manutenzione dell’area. Eppure ciò, almeno negli ultimi giorni non sta avvenendo con regolarità, stando anche alle molte denunce di residenti che vedono l’area, specie in serata, invasa da rifiuti.

Ma il vero paradosso sta nell’articolo 2 della scrittura privata tra Comune di Formia e Seas 2000, laddove si legge che l’affidamento viene concordato “fatte salve eventuali autorizzazioni necessarie e diverse determinazioni della Regione Lazio”. Insomma, l’emergenza impone di rischiare vista la lentezza nel rispondere de La Pisana.

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