ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE CON LE ASSICURAZIONI, L'AVVOCATO PALMA TORNA LIBERO

Libero, con il solo obbligo di firma in caserma, l’avvocato Pierluigi Palma, indagato nell’ambito dell’inchiesta sulla presunta associazione per delinquere gestita dal consulente di infortunistica stradale Stefano Trotta, volta a frodare le vittime di incidenti stradali.

Il gip del Tribunale di Latina ha accolto la richiesta degli avvocati Giancarlo Vitelli e Gaetano Marino, consentendo al legale di tornare sostanzialmente in libertà, nell’attesa di poter chiarire la sua posizione sulla vicenda nell’eventuale processo. Su tale fronte infatti il sostituto procuratore Raffaella Falcione ha già chiesto il giudizio immediato per gli  indagati.


Secondo il magistrato la prova che attorno al noto studio di Latina, impegnato in consulenze per l’infortunistica stradale, fosse stata costituita un’associazione per delinquere è evidente. Il presunto gruppo criminale, per gli inquirenti, avrebbe avvicinato spesso direttamente negli ospedali vittime di sinistri, si sarebbe fatto rilasciare procure per gestire le pratiche relative ai risarcimenti da parte delle compagnie assicurative e poi, ottenute le somme, ai clienti avrebbe dato soltanto spiccioli, occupandosi anche di riciclare il denaro così ottenuto.

Oltre cinque mesi fa i sequestri e gli arresti di Stefano Trotta, dei figli, gli avvocati Claudio e Andrea Trotta, del cognato, Eugen Olariu, del socio in affari, Andrea Romani, e dell’avvocato Pierluigi Palma, quest’ultimo ora libero con le sole firme.

***ARTICOLO CORRELATO*** (Sequestri alla famiglia Trotta per 4 milioni di euro – 16 settembre 2011 -)

***ARTICOLO CORRELATO*** (Si sarebbero appropriati dei risarcimenti delle assicurazioni, ieri l’incidente probatorio – 11 luglio -)

***ARTICOLO CORRELATO*** (Latina, “gang Trotta”: la Procura chiede il giudizio immediato – 5 agosto -)